Economia

Economia, 2021 anno di ripresa ma anche di corsa dell'inflazione: un bilancio

Se il 2020 è stato l'anno del Covid, il 2021 dal punto di vista economico è stato quello della ripresa e del Recovery Plan. Ma anche della corsa dell'inflazione

L'Opec+ intanto aumenta a sorpresa, tra maggio e luglio, la produzione di greggio in totale di 1,1 milioni di barili. Wall Street continua a beneficiare del piano Biden da 2.000 miliardi di dollari per lo sviluppo delle infrastrutture Usa. Il piano prevede l'ammodernamento della rete dei trasporti e la creazione di milioni di posti i lavoro.

Il 2 gli Usa vedono decollare i dati dell'occupazione e si consolida la ripresa Economia. nel terzo mese dell'anno il settore privato Usa recupera 916.000 posti di lavoro - il tasso piu' alto da agosto - favorendo un calo del tasso di disoccupazione dal 6,2 al 6%.

Wall Street continua a macinare record, ma sorgono i primi timori per l'impatto che l'enorme liquidita' immessa sul mercato potrebbe avere su alcuni asset. Le autorita' cominciano ad accendere i propri fari sui fenomeni come quello di GameStop, quello degli Spac (Special purpose acquisition companies) e anche il caso Archegos fa temere per possibili bolle speculative.

Bitcoin intanto supera per la prima volta i 60.000 dollari, piu' 40.000 dollari rispetto all'inizio dell'anno. Manterra' questo valore, tra alti e bassi, per tutto il 2021. Il mercato delle criptovalute intanto tocca i 2.000 miliardi di dollari per la prima volta.

Il 6 il Fondo monetario internazionale alza le stime del Pil italiano e del mondo e vede una via d'uscita alla crisi economica e sanitaria causata dal Covid nonostante resti alto il "livello di incertezza". I dati vedono un +5,2% globale e un +4,2% per l'Italia. E propone una tassa di solidarieta' per finanziare le spese e i sostegni necessari a combattere la crisi scatenata dal coronavirus.

Il 13 aprile e' una delle date in cui si comincia a fare i conti con la crisi dei microchip, altro macrotrend dell'anno. La crisi mette in serie difficolta' l'azienda automobilistica statunitense, e il presidente Joe Biden incontra i ceo di 19 aziende, tra cui quelli GM, Alphabet e Intel e promette di investire "in modo aggressivo" in comparti come la produzione di semiconduttori e di batterie.

Destinera' poi 50 dei 200 miliardi previsti dal nuovo pacchetto di aiuti alle imprese che dovrebbe essere varato entro la fine del mese. I chip, ha spiegato Biden, sono essenzialmente infrastrutture e "noi dobbiamo costruire l'infrastruttura di oggi e non riparare quella di ieri". Intanto il Beige Book della Fed vede rosa: avanti coi vaccini e riprendera' anche il turismo.

Il 15 si registra il tanto atteso mini boom economico dopo un anno segnato dal Covid-19. Almeno negli Usa dove ormai un quarto della popolazione intanto e' stata coperta da vaccino. La ripresa dei consumi a marzo lo registra: le vendite al dettaglio sono balzate del 9,8% su base mensile, ben al di sopra delle aspettative e dopo il -3% di febbraio, legato anche al freddo polare che ha sorprendentemente colpito Stati come il Texas. Gli analisti si aspettavano un incremento del 5,9%. Wall Street segna nuovi record.

Il 22 si tiene la riunione della Bce. Una riunione interlocutoria. Pero' le parole della presidente Christine Lagarde rassicurano i mercati sul fatto che il tapering, ossia il ritiro dagli acquisti dei bond, non e' stato nemmeno preso in considerazione: "e' prematuro", dice dopo la riunione. Intanto si cominciano a tirare le fila dei Piani nazionali di ripresa legati al Recovery Plan europeo, circa 750 miliardi. Italia, Francia, Germania e Spagna annunciano la presentazione dei loro pacchetti di riforme e investimenti e chiedono alla Commissione europea di arrivare in tempi all'approvazione in modo da consentire l'arrivo delle risorse entro l'estate. Intanto il manifatturiero europeo registra nuova fiducia e segna il suo primo boom post-pandemico.

Il 29 aprile l'Economia americana conferma di aver messo il turbo da inizio anno grazie alla campagna di vaccinazione di massa anti-Covid e alle misure di stimolo del Governo, arrivando a livelli ben oltre quelli pre-pandemici. Il Pil sale del 6,4% nei primi tre mesi dell'anno. Ma la ripresa ha un risvolto della medaglia. Sul fronte delle materie prime si registra una "tempesta perfetta", nata dalla vicinanza temporale di lockdown totale della produzione e ripresa dei consumi. 

MAGGIO, ECONOMIA IN RIPRESA: AUMENTA L'INFLAZIONE

Continua la fase di ripresa dell'Economia con i buoni dati del Pmi manifatturiero dell'Eurozona e l'indice Zew al top dal 2000. Ma gli spettri che l'inflazione possa andare fuori controllo affossano i mercati, insieme alla prospettiva che la Fed possa avviare il tapering.

Il 3 si registra il forte aumento del settore manifatturiero dell'Eurozona ad aprile, con l'Italia che batte il record storico. L'indice Pmi calcolato da Ihs Markit nella zona euro balza a 62,9 punti dai 62,5 di marzo e ha raggiunto il livello maggiore mai registrato sinora (l'indagine e' partita da giugno del 1997). Effetto dei primi allentamenti delle misure anti contagio da Covid-19. in Germania balza l'indice Zew, al top dal 2000 mentre per l'Italia l'Istat parla di prospettive "favorevoli" per i prossimi mesi.

Il 12 si registra un forte aumento dell'inflazione negli Stati Uniti ad aprile. Il costo della vita, fa sapere il Dipartimento del Lavoro, ha segnato una crescita del 4,2% su base tendenziale, contro il +2,6% di marzo e a fronte di un atteso +3,6%. Si tratta dell'incremento piu' ampio dal 2008. Il dato ha un immediato il riflesso sui mercati dove il surriscaldamento del costo della vita amplifica i timori che la Fed possa avviare prima del previsto il ritiro degli stimoli. Wall Street chiude in profondo rosso la seduta successiva alla pubblicazione del dato che ha penalizzato soprattutto i tecnologici.

Sul cattivo momento di Wall Street pesano anche le minute della Fed che ribadiscono il mantra ascoltato degli ultimi mesi: l'Economia Usa e' ancora lontana dagli obiettivi di piena occupazione mentre il rialzo dell'inflazione dipende da effetti transitori.

Tra il 10 e il 21 maggio si registra un forte crollo delle criptovalute, causato dalla stretta di Pechino sull'attivita' di creazione di Bitcoin e dalla decisione di Elon Musk di non accettare piu' le cripto come valuta valida per comprare le Tesla, ribaltando una decisione presa a gennaio. Bitcoin scivola del 30% sul dollaro, Ethereum oltre il 40%.

Il 22 l'Ecofin fa sapere che l'Economia dell'Unione europea torna a vedere la luce: nella seconda meta' del 2021 prevede un rimbalzo del Pil e nel 2022 tutti gli Stati Ue torneranno ai livelli pre-Covid.

GIUGNO: L'INTESA SULLA MINIMUM TAX AL 15%

E' ancora l'inflazione il tema piu' urgente sui mercati con i nuovi dati che la vedono in crescita ovunque dopo il rimbalzo dell'Economia. Al G7 si raggiunge un'intesa sulla tassazione minima globale, fissata al 15%. L'Ue comincia ad dare i primi via libera ai Pnrr nazionali.