Economia
Enel Green Power fornirà energia rinnovabile al produttore degli Oreo
Enel, attraverso la controllata statunitense per le rinnovabili Enel Green Power North America (“EGPNA”), ha siglato un accordo di fornitura di 12 anni con la società multinazionale Mondelēz International (“Mondelēz”).
Mondelēz International, presente in circa 150 paesi nel mondo con brand famosi a livello globale e locale come Oreo, Cadbury Dairy Milk, Milka e Toblerone, acquisterà l’energia immessa in rete da una porzione di 65 MW di Roadrunner, l’impianto solare fotovoltaico di EGPNA in Texas.
“L’accordo con Mondelēz riafferma il ruolo di Enel Green Power come partner privilegiato per clienti corporate e dimostra come un’ampia gamma di player industriali si stia orientando verso la transizione energetica, cogliendo i vantaggi che offrono le rinnovabili in termini di sostenibilità oltre che di costi”, ha commentato Antonio Cammisecra, responsabile di Enel Green Power. “Grazie alla nostra esperienza internazionale e leadership tecnologica, siamo in grado di creare soluzioni personalizzate per le esigenze dei nostri clienti, aiutandoli a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità e di business”.
L’energia fornita dall’impianto fotovoltaico Roadrunner di EGPNA è sufficiente per la produzione di oltre il 50% degli Oreo consumati negli Stati Uniti ogni anno, pari a circa 10 miliardi di biscotti, e ridurrà di 80mila tonnellate le emissioni di CO2 prodotte da Mondelēz International. L’accordo rappresenta la più importante collaborazione in tema di rinnovabili stipulata da Mondelēz International a livello globale nonché il suo primo PPA in questo ambito negli Stati Uniti. Inoltre, consente alla multinazionale del settore alimentare di compiere sostanziali progressi verso il raggiungimento dei suoi nuovi Impact Goals per il 2025, che tracciano un chiaro percorso verso la riduzione dell’impronta ambientale della società.
L’impianto di Roadrunner, attualmente in costruzione nella contea di Upton, in Texas, avrà una capacità totale di 497 MW e una volta a regime, sarà in grado di generare circa 1,2 TWh all'anno, evitando l'emissione in atmosfera di oltre 800mila tonnellate di CO2 ogni anno. La prima fase di Roadrunner ha una capacità di 252 MW e dovrebbe essere completata entro la fine del 2019; la seconda, da 245 MW, dovrebbe essere completata l’anno successivo. Roadrunner è destinato a diventare il più grande impianto solare nel portafoglio statunitense di Enel.
EGPNA, parte di Enel Green Power, la business line globale per le rinnovabili del Gruppo Enel, è proprietario e gestore leader di impianti di energia rinnovabile in Nord America, con progetti in esercizio e in via di sviluppo in 24 stati USA e due province canadesi. Gestisce inoltre circa 100 impianti per una capacità gestita complessiva di circa 5 GW prodotta da fonti rinnovabili idroelettriche, eoliche, geotermiche e solari. In Texas, gestisce attualmente il parco eolico Snyder (63 MW), nella contea di Scurry, e sta costruendo il parco eolico High Lonesome (450 MW), una parte del quale è ubicato sempre nella contea di Upton.