Economia
Ex-Ilva, Bernabè in missione a Londra: mission impossible con i Mittal
Le prospettive di un accordo sembrano scarse, tanto che il governo ha iniziato a selezionare una terna di commissari per gestire l'acciaieria
Ex-Ilva, Bernabè in missione a Londra: mission impossible con i Mittal
È una sfida titanica per l'ex Ilva. Le ore che precedono il possibile avvio dell'amministrazione straordinaria per il polo siderurgico di Taranto sono cariche di tensione. Secondo quanto riportato da Il Giornale, se non ci saranno sviluppi significativi oggi tra i soci, il presidente di Acciaierie d'Italia, Franco Bernabè, si recherà domani a Londra per trattare direttamente con i rappresentanti dei Mittal, la famiglia proprietaria di ArcelorMittal, socio privato di Ilva con il 62% delle azioni.
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Questa mossa estrema è stata decisa dopo il mancato progresso sul fronte legale, nonostante i continui incontri tra gli avvocati di Acciaierie d'Italia (Chiomenti per Invitalia e Gianni-Origoni-Grippo per Mittal). Il socio pubblico ritiene che i Mittal stiano bluffando e che le loro richieste siano irragionevoli: chiedono una condanna per la gestione della CEO Lucia Morselli e si oppongono a una revisione contabile dei conti con accesso alla data room solo sotto un nuovo management.
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Se non ci saranno cambiamenti entro le prossime 72 ore, Invitalia è pronta a inviare una lettera al ministero delle Imprese per richiedere l'avvio dell'amministrazione straordinaria, che verrà successivamente comunicata ai sindacati durante un incontro previsto lunedì sera a Palazzo Chigi. Prima di arrivare a questo, Bernabè cercherà disperatamente di convincere i Mittal a raggiungere un accordo, evitando una lunga e rischiosa battaglia legale con lo Stato italiano.
Tuttavia, le prospettive di un accordo sembrano scarse, tanto che il governo ha iniziato a selezionare una terna di commissari per gestire l'acciaieria fino all'eventuale ingresso di un nuovo socio. Nel frattempo, il Consiglio di Stato ha accolto l'appello cautelare presentato da Acciaierie d'Italia Spa riguardo alla sospensione dell'ordinanza del Tar della Lombardia sulla fornitura di gas da parte della Snam, rinviando la decisione definitiva alla pronuncia di merito del Tar Lombardia. Questo ha impedito alla Snam di interrompere le forniture a causa di pagamenti mancanti.