Economia

Expo 2030, Massolo deposita la candidatura: "Corsa ancora aperta per Roma"

Il presidente del Comitato promotore annuncia la candidatura di Roma per l'edizione 2030 della fiera. La votazione finale si concluderà nel novembre 2023

Expo 2030, il presidente Massolo annuncia: "Il 7 settembre presenteremo la candidatura di Roma"

“Ci sono ancora molti Paesi indecisi ed è presto per fare previsioni, per ora si assiste solo a impegni sbandierati ma in questi casi nulla è deciso fino a quando tutto non è deciso”. Giampiero Massolo, presidente del comitato promotore della candidatura di Roma per Expo 2030, attinge alla sua esperienza diplomatica per fotografare in un'intervista all'AGI la corsa che entra finalmente nel vivo e che si concluderà con la votazione finale nel novembre 2023.

Il 7 settembre a Parigi verranno depositate le candidature della Città Eterna e delle tre rivali, Busan (Corea del Sud), Riad (Arabia Saudita) e Odessa (Ucraina). A novembre, poi, ci sarà la presentazione dei progetti all'Assemblea generale del Bureau International des Expositions e tra febbraio e marzo dell'anno prossimo dovrebbero arrivare nella Città Eterna gli ispettori del Bie. La crisi di governo e la campagna elettorale estiva non hanno distolto il Comitato promotore dalla sua missione: "Stiamo procedendo", spiega il suo presidente, "per i momenti decisivi avremo un governo in carica e comunque l'attuale esecutivo non ha mai fatto mancare il suo apporto. Il sostegno alla candidatura è ‘bipartisan’”.

"Il 7 settembre depositeremo un faldone di 400-500 pagine", spiega Massolo, "è un adempimento formale perché le candidatura sono ormai note e tutti i Paesi stano facendo più o meno intensamente campagna con modalità che rispecchiano ciascuno dei Paesi in lizza". L'unica certezza è che la corsa è molto aperta, visto che alcuni media stimano che il 65% dei 130 membri del Bie non si sia ancora schierato.

"All'Assembea generale di novembre si potrà finalmente entrare più in dettaglio con la presentazione dei progetti", aggiunge il presidente dell'Ispi, "a cui farà seguito la fase delle missioni ispettive del Bie in ciascuna delle città candidate. Noi ce l'aspettiamo tra febbraio e marzo, poi vedremo le date precise, e una prima indicazione sull'andamento della corsa arriverà dalla successiva Assemblea del Bie, nel giugno 2023".