Economia
Ferrari scivola a Piazza Affari, poi recupera. Video
Nel discorso successivo il top-manager ha voluto ringraziare il premier Matteo Renzi, che "nonostante l'agenda fitta ci ha onorati della sua presenza. Gli siamo molto grati per questo e anche per quello che sta facendo per il Paese". "Da quando abbiamo annunciato la scissione con Fca - ha continuato Marchionne - si e' chiuso un percorso. Ma la verita' è che oggi si apre un altro grande capitolo. Questa quotazione sancisce in modo formale l'indipendenza che Ferrari ha sempre avuto pur facendo parte del gruppo. Un'indipendenza operativa e finanziaria che e' necessaria per mantenere l'unicita' dei modelli e del marchio Ferrari, garantendo il pieno sviluppo del suo potenziale". Il top-manager ha inoltre voluto ringraziare gli azionisti, a partire dalla Exor della famiglia Agnelli, per il sostegno sempre fornito al management, e ha quindi espresso i suoi migliori auspici per l'imminente stagione sportiva di Formula Uno. "Nel 2015 abbiamo fatto enormi passi avanti, abbiamo dimostrato di essere competitivi e siamo riusciti a ricreare un gruppo. Ci manca poco per arrivare dove vogliamo".
Guarda il video del presidente di Fca John Elkann alla cerimonia di apertura delle contrattazioni del titolo Ferrari a Piazza Affari
Per John Elkann, presidente di Fca e numero uno della controllante Exor, si è trattato di "una giornata bella e importante. Il debutto della Ferrari in Borsa con la separazione da Fca "permettera' di mantenere la stabilita' e l'autonomia" della casa di Maranello, mentre Fca ha "un grande futuro davanti" anche senza la Rossa nel perimetro, ha proseguito Elkann, sottolineando anche l'importanza del recente patto parasociale siglato da Exor e da Piero Ferrari. Elkann ha infatti parlato di "grande partnership" con l'erede del fondatore della casa di Maranello. Proprio Piero Ferrari ha parlato della quotazione come di "un traguardo incredibile che neanche mio padre si sarebbe mai immaginato". "E' bello che il futuro della Ferrari - ha aggiunto - continui all'insegna dell'alleanza tra due famiglie: gli Agnelli e i Ferrari. Questa è la cosa più bella per me ma anche per la mia famiglia". "Per il futuro sono molto ottimista", ha concluso l'erede del fondatore della Rossa di Maranello.
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