Finanza, vivere di rendita è possibile: ecco come
L'educazione finanziaria rende liberi. E permette a chiunque di diventare ricco. I consigli del financial coach Alfio Bardolla
Tutti abbiamo ricevuto un’educazione. Nessuno ci ha mai dato un’educazione finanziaria. Eppure l’educazione finanziaria è quella cosa che nella vita ci permette di essere veramente liberi. Educazione finanziaria non significa conoscere i complessi segreti dell’economia o i grafici degli esperti di finanza. Non è nemmeno dedicarsi ad accumulare denaro in modo arrogante ed egoista.
Avere un’educazione finanziaria significa decidere come gestire la propria vita in libertà. Non è poco. È quello che tutti desideriamo. Anche tu, vero? Libertà è lavorare per passione, non per bisogno. Libertà è fare lavorare il denaro per noi, mentre ci dedichiamo ai nostri cari e alle nostre passioni. Libertà è non essere schiacciati dai debiti ed essere costretti a fare gli straordinari per tirare a fine mese. Libertà è non avere paura del futuro. Libertà è non dovere rinunciare ai propri tuoi sogni perché ti mancano i mezzi economici per realizzarli. Non stiamo parlando di difficili corsi di economia per addetti ai lavori. Stiamo parlando di come il denaro dev’essere per te gioia e serenità da poter condividere con i tuoi cari.
Crediamo che lo devi a te stesso e a loro! Due notizie. Una buona e un’altra cattiva. Quale vuoi prima? La cattiva è che tantissime persone potrebbero guardare al denaro come fonte di gioia e di libertà personale, ma non ci credono. Lo vedono solo come un problema, o quanto meno come un obbligo per poter tirare avanti. È un peccato, perché nessuno si dovrebbe mai accontentare di sopravvivere, ma di vivere pienamente e al massimo delle proprie aspirazioni e capacità. È triste essere disillusi e pessimisti, non credi?.. Avere convinzioni che limitano la tua libertà! Non chiederti cosa può fare il tuo conto in banca per te. Chiediti cosa puoi fare tu per il tuo conto in banca!
Nessuno ti offre la ricetta magica della ricchezza. Crediamo però che la ricchezza non sia qualcosa di sbagliato quando è onesta, e soprattutto non è qualcosa riservata a pochi. Non vali meno di loro, anzi probabilmente vali anche di più! Anche se non diventi ricco, hai il diritto che il tuo denaro sia al tuo servizio e che lavori per te, non tu per il denaro. Non ci credi, vero? Invece, la buona notizia è proprio questa: è possibile! Si chiama educazione finanziaria. Molto meno complicata di quello che ora ti immagini. È sufficiente la tua buona volontà e applicarti seriamente per imparare tecniche per essere veramente libero di gestire la tua vita senza guadare al denaro come un limite, ma come una semplice risorsa per potere essere e fare molto di più nella tua vita! Crediamo che tu te lo meriti.
Se non sei ricco è perché nessuno te lo ha mai insegnato! La buona notizia è che questo a Milano c’è qualcuno che vuole insegnartelo. Alfio Bardolla (46 anni), financial coach partito da zero, di Chiavenna (Sondrio), oggi milionario ha fondato nel 2006 la ABTG, Alfio Bardolla Training Group. L’unica azienda in Italia quotata in Borsa ad occuparsi di fornirti una mentalità orientata alla ricchezza e quindi di farti guardare al denaro come una risorsa, non come un problema.
Perché "La ricchezza non è uno scopo della vita, ma uno strumento per vivere" come diceva Henry Ward Beecher. La libertà finanziaria non è qualcosa per addetti ai lavori, non servono capitali o titoli di studio. È per tutti coloro che vogliono scendere dalla “ruota del criceto”, come la chiama Bardolla. Quella di chi corre a vuoto per pagare bollette, fornitori, affitti e tutto ciò che non permette una libertà finanziaria. La libertà del denaro che automaticamente lavora per te, non tu per il denaro. Magia? No. Mentalità.
La ricchezza è un fatto di mentalità, non di soldi. Se dai a un “povero” un milione euro, tra un anno avrà perso tutto. Non sa gestire la ricchezza. Se a un ricco togli tutto, tra un anno avrò recuperato la perdita. È provato. “Ricchi” e “poveri” sono mentalità, non condizioni sociali o economiche. Le rendite automatiche esistono e sono note agli esperti di finanza. Affitti, royalties, partecipazioni in aziende, sono le più comuni.
Denis Waitley diceva: “Insegui la tua passione, non la tua pensione”.
Milioni di italiani invece inseguono la pensione e hanno rinunciato in partenza a sognare di poter realizzare ogni loro sogno per mancanza di denaro. Qualcosa che certamente si meriterebbero e che vorrebbero dare ai loro cari.
La risposta c’è. La vera libertà è lavorare per passione, non per bisogno. Oggi 227.400 italiani hanno al meno un milione di euro come patrimonio globale netto personale, immobile di residenza escluso. Il 4,5% in più del 2016. I corsi di ABTG aiutano a scoprire come creare denaro, gestirlo e proteggerlo e, soprattutto, a come fare in modo che siano i tuoi soldi a lavorare per te e non tu per loro! ABTG ha formato 40.000 persone attraverso programmi audio, video, libri, corsi dal vivo e coaching personalizzate. Una volta cambiato orientamento, potrai insegnare anche alla tua famiglia a modificare l'approccio con il denaro. Smettere di dipendere dallo stipendio, acquisire la capacità dei ricchi di creare denaro, sviluppare le conoscenze che nessuno ci ha mai insegnato e che fanno la differenza nel rapporto con il denaro in tutte le sue forme è un sogno realizzabile.
Oggi 30 milioni di italiani giocano d’azzardo. Nessun Paese al mondo gioca quanto l’Italia. Nel 2014 gli italiani hanno perso al gioco 17,8 miliardi di euro. Vengono spesi 95 miliardi di euro ogni anno (11,5 milioni al giorno) perché la gente pensa che l’azzardo sia l’unico modo per raggiungere la ricchezza. Certamente perché pensano che questa possa regalare loro la libertà di realizzare i loro sogni. Niente di male, se non che le probabilità che questo avvenga sono quasi nulle da un punto di vista statistico. Ma anche se per miracolo dovessi vincere una somma consistente, scommettiamo che tra un anno non avrai più nulla? In altri Paesi questo è provato. Se non hai una mentalità orientata correttamente al denaro, se non sai come creare denaro, il denaro fuggirà velocemente da te. C’è un sistema molto più affidabile e decisamente meno aleatorio di garantirsi la felicità finanziaria. Imparare al psicologia del denaro. Acquisire una mente che sa come creare denaro e come far lavorare il denaro al posto tuo.
Bardolla, perché in Italia manca un’educazione finanziaria?
“In Italia manca educazione finanziaria per due motivi: il primo è che siamo stati una BOT economy e quindi avere titoli di stato che davano rendimenti molto elevati nel passato ha fatto sì che molte persone si siano poco informate. Secondo: abbiamo un welfare sviluppato. Le persone che vanno in pensione non si sono mai dovute preoccupare come la pensione veniva costruita. In America si devono preoccupare a come costruire la loro pensione”
Perché la gente ha paura di arricchirsi e poi invidia i ricchi?
“Gli italiani amano i soldi e odiano i ricchi. Perché viviamo in un Paese dove ci sono tante culture contrastanti, la cultura comunista da una parte e la cultura cristiana dall’altra e riceviamo messaggi misti come “non è giusto avere di più”. Viviamo in un Paese dove la ricchezza viene vista così: se sei diventato ricco hai truffato, o hai rubato al fisco o sei stato fortunato. Mentre alcuni Paesi hanno un approccio calvinista: se sei diventato ricco è grazie alla benevolenza di Dio. Questa è la base: la forte cristianità con frasi come “il denaro è lo sterco del diavolo” e una parte del Paese di sinistra che ha sempre avuto un certo approccio al denaro che è molto diverso da Paesi come la Svizzera, l’Inghilterra e gli Stati Uniti”
Secondo Bardolla vi sono 4 categorie di persone: Dipendenti, Professionisti, Imprenditori, Investitori. Solo le ultime due categorie possono portare veramente alla libertà finanziaria. Ma per iniziare a essere imprenditori basta garantirsi almeno 3 entrate automatiche al mese, attraverso le quali il denaro lavora per te, non tu per il denaro, un concetto caro a Anthony Robbins (58 anni), il mitico guru dei coach e consulente personale di personaggi come Michail Gorbačëv, Bill Clinton, e Donald Trump. Insomma, la “ruota del criceto” barcolla. È meglio ascoltare Bardolla.