Economia

Fisco, ecco la Next generation tax. La patrimoniale che ha l'ok degli italiani

Fisco, Fratoianni propone la ‘Next Generation Tax’: pdl di iniziativa popolare per la patrimoniale

Nicola Fratoianni ha presentato la proposta di legge di iniziativa popolare, depositata in Corte di cassazione, per una patrimoniale di grandi ricchezze. "Next generation tax è una patrimoniale ordinaria, fortemente progressiva, che chiede un po' di più a chi ha tanto di più" ha dichiarato Fratoianni. La proposta è stata sottoscritta da diversi parlamentari tra cui Nugnes, Fattori, Lamura, Sarli. "Una iniziativa popolare perché ci vogliamo rivolgere agli italiani che, sopresa, sono favorevoli, oltre il 60% secondo un sondaggio Swg - fa sapere Fratoianni-. Perché hanno capito che la ricchezza in questi anni non è scomparsa ma si è distribuita in modo diseguale. Questa proposta di legge farà risparmiare molto a molti, darà diritti a chi non ne ha, chiederà poco a chi ha grandi ricchezze. Non è una rapina". Il segretario di Sinistra italiana ha anche spiegato i termini della patrimoniale: "Chi ha più di mezzo milione, fino a un milione, paga lo 0,2% e poi a crescere fino al 2% per i patrimoni superiori ai 50mln di euro. Le risorse verranno usate per i giovani, per garantire più diritti, per gli asili nido, per pagare libri di testo. Questa è una proposta di giustizia".

Fratoianni ha anche annunciato una raccolta di firme in tutto il Paese con 100 banchetti in diverse città e il lancio si un sito, ngtax.it, su cui grazie a quello che è stato definito un "calcolometro" sarà possibile verificare il funzionamento della tassa. "Sarà possibile ottenere un calcolo su quanto si paga oggi e quanto si pagherebbe con la patrimoniale", ha spiegato Elisabetta Piccolotti, della segreteria di SI. "Il programma dimostra che la stragrande maggioranza del Paese, il 95% è una stima credibile, andrebbe a risparmiare anche 1000 euro l'anno, un sollievo per il ceto medio", ha aggiunto la Piccolotti che ha anche illustrato i risultati del sondaggio Swg commissionato dai promotori. "A maggio il 47% era favorevole, con un 23% di non so e un 30% contrario. La percentuale sale fino al 64% spiegando nel dettaglio la proposta -ha sottolineato la Piccolotti-. Per quel che riguarda il gradimento negli elettorati, è del 71% nel centrosinistra, del 74% nel Pd, nel 69% nel M5s, del 68% in FdI, del 64% nella Lega. Tra il 57% e il 61% è il sì tra quelli che dovrebbero pagarla".