Economia
Ford, sforbiciata in Ue: il big dell'automotive taglia 3.200 posti di lavoro

Il colosso statunitense dell'automotive ridisegna la strategia in Europa: ridimensionamenti in amministrazione e design nel sito tedesco
Ford taglia 3.200 posti di lavoro in Germania: il nuovo piano
La casa automobilistica americana Ford ridisegna la strategia in Europa. In particolare nel settore amministrativo e nel design. Con un ridimensionamento del personale non indifferente. Mentre cresce il timore di delocalizzazione delle industrie automobilistiche in Europa, da quando Washington ha introdotto ingenti sussidi per i veicoli elettrici costruiti negli Stati Uniti, il colosso americano ha annunciato che taglierà 3.200 posti di lavoro in Germania. Lo ha riferito all'AFP un portavoce del sindacato tedesco IG Metall.
Secondo quanto riferisce Agi, i tagli sono stati rivelati alla stampa dopo un'assemblea generale dei dipendenti. E coinvolgeranno "principalmente il sito di Colonia", anche se "tutti i siti in Germania" sono "a rischio", ha precisato il portavoce di IG Metall. "Siamo estremamente preoccupati per il futuro delle divisioni di sviluppo tedesche e in generale per il futuro dei siti tedeschi di Ford", ha affermato il sindacato in una nota diffusa in giornata. I tagli dovrebbero riguardare il reparto "sviluppo prodotto" del sito di Colonia, dove "2.500 dei 3.800 dipendenti dovrebbero lasciare l'azienda", ha precisato IG Metall.
Nel sito di Colonia lavorano in totale 15.000 persone. "L'azienda ha intenzione di svolgere le principali attività legate allo sviluppo in Nord America", in un contesto di "transizione dal motore termico al motore elettrico", ha aggiunto il sindacato. Nella sede di Aquisgrana (al confine tra Belgio e Olanda), dove Ford ha un centro di ricerca, "220 dipendenti devono temere per il proprio posto di lavoro", secondo IG Metall. Infine, per il sindacato nel Paese sono minacciati circa "il 20% dei posti di lavoro amministrativi". Al momento il gruppo americano non ha commentato la notizia.