Economia
Francia, oro se vince la le Pen. Azioni invece se trionfa Macron
Come investire dopo il voto di Parigi
Per gestire l’incertezza di queste settimane, prima dell’esito del ballottaggio ed eventualmente di quello delle elezioni politiche di giugno, gli esperti di Oddo BHF Asset Management suggeriscono di ricorrere all’acquisto di opzioni “put” con cui coprire in parte l’esposizione al rischio di un ribasso delle quotazioni, anche perché la volatilità è tuttora modesta e il premio per il rischio anche, dunque si tratterebbe di una strategia poco costosa per chi vuole dormire tranquillo.
Per gli investitori a più lungo termine, le condizioni micro e macroeconomiche “raramente sono state tanto positive negli ultimi 10 anni in Eurolandia” concludono gli analisti, secondo cui vi sono notevoli potenziali di un’accelerazione della crescita degli utili aziendali che trascinerebbero al rialzo le quotazioni azionarie non appena il rischio di un ballottaggio Melenchon-Le Pen (l’ipotesi più negativa di tutte per i mercati) fosse svanito. Non pare del tutto d’accordo con questa tesi Fugnoli che nota come forse il rischio maggiore per la Francia, per quanto non del tutto percepito dai mercati, è “che tutto resti come è oggi, che un Macron inesperto o un Fillon sempre sulla difensiva non abbiano la forza né di proporre ai francesi le riforme chieste dalla Germania né di rinegoziare con la Germania i termini dell’Unione europea”.
Questo a lungo andare, tanto più quando dovesse intervenire una nuova recessione globale anche più modesta di quella del 2008, alimenterebbe forze populiste e antisistema “che in Francia sono quasi sempre endemiche”. Per ora pare comunque difficile che Le Pen o Melenchon diventino il prossimo inquilino dell’Eliseo e che possano attuare politiche “sconvolgenti”, per cui ci si può attendere che da qui a una quindicina di giorni i mercati tirino un sospiro di sollievo e tornino a guardare trimestrali e dati fondamentali, con l’euro-dollaro che potrebbe risalire a 1,10 e le borse del Vecchio Continente pronte a migliorare i massimi da inizio anno.
Luca Spoldi