Economia

Gas russo, stoccata di Starace all'Ue: la dipendenza era da affrontare da anni

L'Europa può liberarsi dalla sua dipendenza dai combustibili fossili russi? "Le nazioni avrebbero dovuto gestire l'emergenza in modo migliore e più aggressivo"

Starace (Enel) al Ft: "Accelerare la transizione verso altre fonti energetiche, comprese le rinnovabili"

Enel chief blames EU energy policy for bloc’s reliance on gas imports”: "il capo dell'Enel incolpa la politica energetica dell'Unione europa per la dipendenza del blocco dalle importazioni di gas”. Così titola il quotidiano economico Financial Times l’intervista al numero uno di Enel, Francesco Starace, che in un lungo colloquio mette in discussione nero su bianco la politica comunitaria energetica, miope e inerme da "troppo tempo". 

Secondo Starace infatti l’Unione europea avrebbe dovuto affrontare "aggressivamente" la sua dipendenza dal gas importato molto tempo fa ed esorta gli Stati membri a passare rapidamente ad altre fonti energetiche per interrompere i legami con la Russia, dopo che la mossa di Vladimir Putin di emettere la fatturazione del gas in rubli si è aggiunta alle tensioni sulla guerra in Ucraina.  Starace, dal 2014 alla guida dell'Enel, ha affermato che le nazioni europee avrebbero dovuto iniziare a preoccuparsi della loro dipendenza energetica dai Paesi terzi anni fa. "Questo è il turno della Russia, ma non dimentichiamo quello che è successo in Libia dieci anni fa", afferma nell'intervista.