Economia

Gasolio agricolo sotto 1,5 € al litro: l'ombra della speculazione dello Stato

L'opinione di Ezio Pozzati

Tempo fa abbiamo assistito alla "leggera" protesta dei camionisti sul caro carburante: ma davvero i trasportatori viaggiano in perdita? L'analisi

Sono andato a vedere il prezzo del gasolio agricolo e per la pesca che costa circa 1,45 euro al litro, le accise ovviamente sono comprese (prezzo così detto “calmierato"). Ecco allora una prima domanda; ne seguiranno altre, quanti km percorrono i camion italiani?

Dal 2011 al 2017 la distanza media percorsa dalle merci trasportate su strada in ambito nazionale da mezzi immatricolati in Italia è passata da 97,17 km a 123,48 km, con un aumento del 27,1%. Sempre nello stesso periodo, e cioè dal 2011 al 2017, la distanza media percorsa dalle merci trasportate su strada in ambito internazionale da mezzi immatricolati in Italia è passata da 596,97 km a 611,59 km, con un aumento del 2,4%. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat. Fonte: I camion italiani percorrono sempre più chilometri | AsstrA (asstraitalia.com)

Ergo per poter lavorare devono macinare sempre più km. Alla fine però una domanda ce la poniamo: perché non possiamo avere tutti lo stesso prezzo del gasolio? C’è qualche fine oscuro oppure anche lo Stato, attraverso le accise e l’IVA ci specula?

E’ chiaro a tutti che le entrate dello Stato devono essere continuamente migliorate, ma c’è sempre da ricordare che chi paga alla fine è il consumatore. Domanda il consumatore può reggere per tanto tempo senza incidere direttamente nei consumi? E’ meglio per uno stato avere una momentanea minore entrata o è meglio che ci sia più circolazione monetaria? Non sempre siamo alla presenza del gatto che si morde la coda, però i nostri Governanti possono riflettere su questa cosa?