Economia

Google licenzia migliaia dipendenti: colpa dell'intelligenza artificiale

di Redazione

La società madre dell'azienda informatica, Alphabet, ha cercato di concentrare le risorse sugli sviluppi dell'Ai tagliando 2000 posti di lavoro

Google ha annunciato il licenziamento dei suoi dipendenti: già il 6% del personale è stato tagliato via 

Google ha annunciato il licenziamento di centinaia di dipendenti in diverse aree aziendali, segno di un'ulteriore riduzione dei costi del gigante della ricerca che continua a invertire la tendenza dell'era della pandemia.

Secondo alcuni osservatori, molti dei posti di lavoro in particolare nell'unità di vendita degli annunci sono in esubero perché Google ha introdotto nuovi strumenti basati sull'intelligenza artificiale in grado di suggerire e creare automaticamente nuovi annunci che hanno un buon rendimento per i clienti e richiedono poca attenzione da parte dei dipendenti.

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In effetti, i tagli hanno interessato i dipendenti di alcune divisioni, tra cui quelli che lavorano al programma Assistant di Google, all'hardware e agli strumenti software interni. Ma senza una smentita precisa, un portavoce di Google ha invitato a considerare l'iniziativa in un piano più ampio di "investimenti in altre grandi priorità e nelle significative opportunità che ci attendono".

Certo che negli ultimi tempi, fanno rilevare alcuni analisti, la società madre di Google, Alphabet, guidata dall'amministratore delegato Sundar Pichai, ha cercato di concentrare le risorse sugli sviluppi dell'intelligenza artificiale, tagliando al contempo le spese, con 2.000 posti di lavoro, pari a circa il 6% del personale, circa un anno fa.

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