Economia
Il 52% della spesa mondiale sulle armi: l’assurdità economica della guerra
Tutti gli armamenti sono fatti per essere usati e questo per la convergenza di due interessi: quelli delle lobby e quelli dei vertici militari
Vale la pena correre il rischio? Meglio tentare di negoziare, anche considerando quanto precedentemente scritto sulla valutazione delle forze in campo. Ma ecco cosa scrive Nash ‘…. Ora, dal momento che la nostra soluzione dovrebbe consistere di aspettative razionali di guadagno per i due contendenti, queste aspettative dovrebbero poter essere realizzate per mezzo di un adeguato accordo tra i due. Dovrebbe quindi esistere un’aspettativa che fornisca a ciascuno il livello di soddisfazione che si aspetta. E’ ragionevole pensare che entrambi, essendo razionali, si accorderebbero su questa aspettativa o su una equivalente…..’
Questo tipo di accordi, che consentono situazioni di equilibrio soddisfacenti per ogni giocatore, fanno parte della partita della convivenza. Il funzionamento della medesima altro non è che un procedimento matematico. Se si riesce ad ottenere, si ha la vittoria, in caso contrario si ha la sconfitta, possibile in caso di giochi non cooperativi (il titolo della tesi di dottorato del 1950 di John Nash).
Perché si possa parlare di convivenza come alternativa alla guerra, e così dimostrare che la stessa è un assurdo economico, bisogna vedere quali modelli possono funzionare. Sperimentati, bisogna trovare le risorse per estendere il modello. Ma esistono modelli di convivenza che funzionano? A Riace, in Calabria, c'era un modello che funzionava. Invece di tenere le persone in un centro a carico dello stato tramite chi gestisce la cosa, aveva scelto un'altra strada. Le persone arrivate in Italia erano inserite nel tessuto produttivo, in coppia con una persona italiana, che si stava riprendendo anche se si era agli inizi. Il ministro degli interni fece arrestare il sindaco di Riace per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Assolto, gli fu impedito di rientrare a Riace per non reiterare il reato. Cosa significa il comportamento del ministro degli interni, che blocca un modello che funziona?