Economia

Il governo all'esame della manovra: ecco quanti soldi potrà spendere

Senza l'approvazione del Mes sarà difficile immaginare un'apertura dell'Europa. Servirebbe 60 miliardi, ma è impensabile averli

 

Ultimo problema: far andare d’accordo gli alleati di governo. Matteo Salvini annuncia ponte sullo Stretto ed energia nucleare in tempi rapidi. Sicuri che siano interventi che si possono fare, tenendo fede anche alle altre promesse elettorali, senza dover chiedere ulteriori scostamenti all’Europa? L’idea di scorporare le infrastrutture strategiche dalle spese correnti continua a essere dibattuta ma, al momento, non ancora approvata. Anche perché in cambio Bruxelles chiede il via libera al Mes. Che alla fine potrebbe essere ratificato, sacrificando sull’altare della realpolitik istanze troppo oltranziste. 

D’altro canto tutti, a partire da Giorgia Meloni, hanno promesso interventi per arginare un incremento dei prezzi che non sembra fermarsi. La fiammata estiva delle pompe di benzina sembrerebbe scongiurata, ma le ultime indicazioni parlano di un caro-vita da 1.600 euro all’anno a famiglia. O si interviene in maniera mirata con qualche forma di aiuto, almeno per le famiglie meno abbienti, o si rischiano sommosse, specialmente al Sud “orfano” del reddito di cittadinanza che chiede lavoro – si veda l’arrivo della premier a Caivano – e rimpiange Giuseppe Conte. La partita è delicatissima e i nervi sono a fior di pelle. Prova ne sia la scelta di Giorgia Meloni e del suo “cerchio magico” di disertare il forum di Cernobbio per andare a Monza al Gran Premio di Formula 1.