Economia

Industria delle calzature, per la prima volta in Italia il congresso mondiale

Eduardo Cagnazzi

Trecento partecipanti e rappresentanti delle principali federazioni internazionali si confronteranno sui temi della digitalizzazione e della sostenibilità

Dopo due edizioni all'estero, Brasile 2011 e Messico 2014, torna in Europa la sesta edizione del World Footwear Congress, il congresso mondiale dell’industria calzaturiera. E vi ritorna in pompa magna per la prima volta in Italia a Napoli che ospiterà l’evento, in programma dal 4 al 5 aprile, nei saloni di Palazzo Reale. Non poteva essere una scelta migliore per la Confederazione europea del settore (Cec), promotrice dell’evento: se l'Italia è la migliore manifattura europea di calzature, la Campania è una delle nove regioni europee con il maggior numero di dipendenti nella produzione di calzature e prodotti in pelle. Grazie all’intensa attività associativa, siamo riusciti far realizzare a Napoli il convegno mondiale della calzatura, per la prima volta in Italia, per far conoscere al mondo che esiste un importante comparto nella nostra regione e per sgombrare tanti luoghi comuni che ancora oggi gravano sul nostro territorio”, afferma Pasquale Dalla Pia (nella foto), consigliere nazionale Assocalzaturifici e della Sezione Moda di Unindustria Napoli. “Con questa manifestazione dimostreremo anche che esiste una seria categoria imprenditoriale calzaturiera che, oltre a fare il prodotto, è eccellenza di organizzazione ed efficienza e che siamo pronti a metterci a disposizione su chi vuole investire sullo stesso territorio”. La scelta di Napoli non è dunque casuale. “Il distretto napoletano delle calzature è tra i più fiorenti ed attivi in Italia, sia per la manualità degli addetti che per la manifattura di qualità”, afferma Cleto Sagripanti, numero uno del Cec. “Al congresso parteciperanno oltre trecento imprenditori e numerose federazioni internazionali del settore che faranno ritorno a casa con tanti spunti sulle strategie sulla digitalizzazione, sulla sostenibilità e sulla comunicazione, temi importanti soprattutto per le piccole aziende che formano il tessuto produttivo del mondo calzaturiero”.   

L’edizione napoletana del Congresso si concentrerà sul tema “La digitalizzazione per un'industria calzaturiera sostenibile” e riunirà relatori internazionali ed esperti di alto livello per discutere della digitalizzazione e sostenibilità, due dei più potenti driver di mercato nel calzaturiero e del loro significato per lo sviluppo del settore che nel 2018 registra un rallentamento. Lo rileva un’indagine a campione condotta dal Centro Studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici. L’indagine evidenzia per i primi nove mesi del 2018 un calo in volume della produzione nazionale del -2,4%, con un -5% nella terza frazione dell’anno. Un quadro poco brillante, dunque, in cui il mercato interno non dà segni di ripresa e con un indebolimento della domanda estera, soprattutto in volume. È comunque ancora una volta l’export a trainare il calzaturiero italiano. Secondo le cifre ufficiali Istat, nei primi otto mesi dell’anno scorso le esportazioni nazionali sono cresciute del 3,7% in valore rispetto all’analogo periodo del 2017. Tra gennaio e agosto sono stati venduti all’estero 143,6 milioni di paia di calzature (in calo del -3,1%) ma con un valore di poco inferiore ai 6,5miliardi di euro: un record assoluto per il periodo considerato e un contributo notevole al saldo commerciale settoriale che, pur in lieve flessione, nei primi 8 mesi vale 2,9 miliardi di euro. Dati ancora in chiaroscuro anche quelli che riguardano il versante occupazionale e la demografia delle imprese: il numero di calzaturifici attivi a fine settembre 2018 è calato del 2,5% rispetto al consuntivo 2017 (-120) e si conferma il trend negativo anche nei livelli occupazionali (-314 unità rispetto a inizio anno, pari a -0,4%). A Napoli si parlerà anche di nuove tendenze. Ovvero della sneakers, da alcuni anni la regina del mondo delle calzature e con prospettive di crescita del consumo anche nei prossimi anni. Una calzatura confortevole da indossare dalla mattina fino a sera.