Economia

Inflazione, patto tra Urso e l’industria. Beni a prezzi calmierati da ottobre

di Redazione Economia

Dopo mesi di trattative, il ministro Mimit e le associazioni del commercio sono d'accordo: via al trimestre anti-inflazione sui beni a largo consumo da ottobre

Patto anti-inflazione, Urso porta a casa l'intesa con gli stakeholder di settore

L’accordo con l’industria alimentare per contrastare l’inflazione crescente è realtà. L’intervento sui prezzi nasce dalla volontà di contrastare l’inflazione ancora alta, specialmente sul carrello delle spesa, e limitare il conseguente effetto-freno sui consumi. Stando al “Rapporto Coop 2023” nei prossimi mesi le intenzioni di spesa degli italiani fanno segnare una brusca inversione di rotta. Con il 36% degli italiani pronto a ridurre i consumi.

Lo annuncia il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine della riunione con le associazioni: “Il sistema Italia unito parteciperà a questo trimestre di anti-inflazione per contenere i prezzi di beni a più largo consumo non soltanto alimentari dal primo ottobre al 31 dicembre e credo che questo sia un successo”. Da ottobre partirà quindi il “Trimestre Anti Inflazione” sul carrello della spesa: un paniere di prodotti di prima necessità a prezzi calmierati, come strategia per limitare l’effetto-freno sui consumi. Il “Rapporto Coop 2023” prevede infatti che nei prossimi mesi le intenzioni di spesa degli italiani registreranno una brusca inversione di rotta: il 36% sarebbe pronto a ridurre i consumi.

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“Sono molto soddisfatto”, ha commentato Urso ribadendo di aver “apprezzato la volontà delle associazioni che rappresentano l’industria della produzione, Federalimentari, Centromarca, Union food, Ib, che parteciperanno al patto antinflazione insieme alla distribuzione, ai commercianti, agli esercenti, alla grande distribuzione e anche alle altre associazioni di impresa che hanno deciso di aderire”.

Inflazione, che cosa prevede il Patto

Il patto riguarderà un elenco di beni, ancora da definire, che conterà sia prodotti alimentari ma anche beni di largo consumo per l’igiene personale o l’igiene per la casa. “Vi partecipano anche le associazioni delle farmacie e parafarmacia. Tutti si impegnano a contenere i prezzi e questo darà un colpo definitivo all’inflazione a beneficio di tutto il sistema paese e darà fiducia ai consumatori che potranno rifornirsi di quello che necessitano a prezzi più contenuti e allargare i consumi”, sottolinea il ministro. A strettissimo giro - ricorda poi Urso - partirà inoltre un tavolo di confronto con tutti gli attori della filiera produttiva per lavorare insieme in maniera sistemica, continuativa e strutturale al contenimento dei prezzi”.

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