Economia
Intesa: Remmert (Compagnia Sanpaolo), su presidenza nessun nome

Carlo Messina resterà consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, mentre per la futura presidenza della banca "nomi ad oggi non ce ne sono". Parola di Luca Remmert, presidente della Compagnia di San Paolo, primo azionista della Ca' de Sass con una quota del 9,3%. "Come primo azionista - ha detto in un'intervista a 'La Stampa' -, abbiamo il sacrosanto diritto-dovere di proposta per la presidenza; ma ovviamente la scelta del nuovo presidente dovrà essere condivisa da tutti", anche perché "la banca ha oramai oltre i due terzi di soci internazionali e una fortissima presenza di investitori istituzionali".
Il numero uno dell'ente torinese ha quindi precisato che il nome di Gian Maria Gros-Pietro, attuale presidente del consiglio di gestione, "è certamente un profilo" adatto e "mi sembra innegabile che fino ad oggi abbia fatto molto bene. Ma su questo bisogna essere chiari: nomi ad oggi non ce ne sono. Stiamo per l'appunto facendo quel percorso condiviso con gli altri soci".
Quanto al piano di dismissione delle quote possedute nella banca (circa il 3,5%) concordato con il Tesoro, Remmert ha ricordato che "abbiamo tempo fino al 22 aprile per presentare al ministero dell'Economia le linee guida del progetto di dismissione e dopo altri due anni per metterlo in atto". Sull'ipotesi di vendere ora le azioni ha risposto: "certo, il momento è buono, ma la politica dei dividendi - specie dopo le ultime dichiarazioni di Messina - è molto interessante. Dovremo giocare al meglio la partita".