Economia

Intesa Sanpaolo per i giovani: attesi 500 studenti nel nuovo ciclo di “Z Lab”

Al via un nuovo ciclo di “Z Lab”, progetto di alternanza scuola-lavoro e orientamento professionale di Intesa Sanpaolo che ha già coinvolto 2mila studenti

Dal 2016, 90 scuole coinvolte nel progetto formativo “Z Lab” di Intesa Sanpaolo in 18 città italiane per un totale di 2.000 studenti, 700 dei quali hanno terminato il primo ciclo triennale. Nell’ambito dei “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex Alternanza scuola-lavoro) la Banca ha ospitato 100 laboratori che complessivamente hanno generato oltre 75.000 giornate di lavoro.

Riconosciuto come uno dei più efficaci e integrati in Italia, “Z Lab” offre agli studenti di licei e istituti tecnico-professionali un programma triennale di apprendimento e sperimentazione interamente svolto presso le sedi del Gruppo. I ragazzi lavorano con oltre 80 tutor di Intesa Sanpaolo che, formati ad hoc per l’esperienza, facilitano le attività laboratoriali.  

A tre anni dall’avvio del progetto, Intesa Sanpaolo ha incontrato a Milano gli studenti, i docenti e le famiglie del ciclo appena concluso. Con l’occasione il Gruppo ha reso noto che il progetto continuerà anche quest’anno con l’avvio di un nuovo ciclo triennale che vedrà coinvolti 500 ragazzi da 25 scuole: “La formazione è uno degli ambiti su cui più è necessario investire per favorire la crescita della società e dell’economia italiana”, ha commentato Rosario Strano, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo. “Siamo impegnati su più fronti e Z Lab è uno dei più completi e apprezzati programmi di formazione per i giovani di questa età. Lo dimostrano le tante richieste che riceviamo dai docenti e dalle famiglie”. “Abbiamo dato la possibilità a 2.000 ragazzi di avvicinarsi a Intesa Sanpaolo per apprendere come opera quotidianamente una Banca leader come la nostra”, ha proseguito Strano, “con la complessità di un’organizzazione che conta oltre 90.000 dipendenti, e come cambiano le professioni nel mondo bancario. Anche noi a nostra volta abbiamo beneficiato di questa presenza: con il loro entusiasmo e le loro aspirazioni gli studenti portano energia creativa negli uffici e una prospettiva diversa”.

L’alternanza scuola-lavoro secondo Intesa Sanpaolo: come funziona “Z Lab”

Nel corso dei tre anni ogni classe si esercita attraverso un allenamento teorico-pratico su diverse professioni: gli studenti sviluppano competenze soft (in ambito di collaborazione e lavoro in gruppo, comprensione, creatività) e competenze tecniche relative alla gestione finanziaria, elaborazione e gestione di progetti, creazione di contenuti ad hoc e attività di marketing. Il progetto rappresenta un costruttivo esempio di collaborazione tra scuola e Banca. Con obiettivi come diffondere l’educazione finanziaria e tradurla in comportamenti consapevoli, favorire una sensibilità sulle competenze essenziali per l’attività professionale, attraverso lo sviluppo delle principali competenze richieste dal mondo del lavoro, sperimentare dinamiche imprenditoriali attraverso esperienze pratiche finalizzate allo sviluppo di capacità spendibili in future attività lavorative, il percorso triennale assolve funzioni di orientamento professionale. Il percorso si svolge interamente nelle sedi della Banca, con tutor formati ad hoc per il ruolo. Nel triennio scolastico, il percorso copre la totalità del monte ore richieste per istituiti tecnici e licei. Tutti gli argomenti trattati sono contestualizzati in attività operative, anche con visite presso gli uffici delle strutture centrali e il confronto con colleghi “testimonial”.

Il primo anno il focus era la realizzazione di una campagna di marketing basata sull’ideazione di un’impresa attraverso un percorso didattico che alterna momenti di lavoro in gruppi a sessioni plenarie. L’obiettivo era mettere in pratica gli strumenti, i contenuti e le competenze acquisite nelle giornate d’aula, dando vita a un progetto che contenesse creatività e innovazione. Il secondo anno approfondiva tre aspetti: la creazione di un’impresa, l’educazione finanziaria e la creazione di un prodotto-servizio. Il terzo anno era dedicato all’orientamento, utilizzando un kit imprenditivo, gli studenti approfondiscono il concetto di imprenditorialità e riflettono sulle competenze e sulle conoscenze necessarie al loro futuro percorso professionale. Dal prossimo ciclo le tematiche legate all’educazione finanziaria saranno anticipate al primo anno, mentre al secondo anno si tratterà l’ideazione della start-up con valutazione della sua sostenibilità economica e sociale.