Economia
Istat: la disoccupazione scende al 9,9%, ma gli italiani lavorano meno ore
Il tasso di disoccupazione, nel secondo trimestre dell'anno, è sceso al 9,9% (-0,4 punti)
Il tasso di disoccupazione, nel secondo trimestre dell'anno, è sceso al 9,9% (-0,4 punti). Lo rileva l'Istat.
Nel confronto tendenziale, prosegue l'Istat, per il nono trimestre consecutivo si riduce il numero di disoccupati (-260.000 in un anno, -9,3%), coinvolgendo entrambi i generi, le diverse aree territoriali e tutte le classi di età. Dopo due trimestri di calo, torna ad aumentare il numero di inattivi di 15-64 anni (+63.000 in un anno, +0,5%).
Il tasso di disoccupazione è in diminuzione sia rispetto al trimestre precedente sia in confronto a un anno prima; tale andamento si associa alla stabilità congiunturale e alla crescita tendenziale del tasso di inattività delle persone con 15-64 anni. Diversamente, nei dati mensili di luglio 2019 il tasso di disoccupazione è in lieve aumento e quello di inattività rimane invariato in confronto a giugno 2019.
Le ore lavorate sono scese leggermente su base congiunturale (-0,1% sul trimestre precedente) e hanno rallentato la loro crescita in termini tendenziali (+0,4%), cioè rispetto all'anno prima. "Queste dinamiche del mercato del lavoro si inseriscono in una fase di sostanziale ristagno dell'attività economica confermata, nell'ultimo trimestre, da una variazione congiunturale nulla del Pil". Sappiamo poi, come ricorda la stessa Istat, che "nei dati mensili più recenti (luglio 2019), al netto della stagionalità, il tasso di occupazione e il numero di occupati mostrano un lieve calo rispetto al mese precedente".