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L'economia Eurozona verso recessione breve e poco profonda

"Nell’attuale e nel prossimo trimestre l’economia dell’area dell’euro potrebbe subire una contrazione dovuta alla crisi energetica, all’elevata incertezza, all’indebolimento dell’attività economica mondiale e alle condizioni di finanziamento più restrittive". Lo comunica la Bce nella nota conclusiva della riunione del Consiglio direttivo che ha esaminato le ultime proiezioni degli esperti dell’Eurosistema che stimano "una recessione relativamente breve e poco profonda".

Bce: significativa revisione al ribasso per crescita Eurozona 2023, solo +0,5%

Alla luce di una recessione in arrivo nell'Eurozona - sebbene "relativamente breve e poco profonda" - la Bce ha rivisto "significativamente al ribasso rispetto alle proiezioni precedenti" la stima sulla crescita nel 2023, che si preannuncia "contenuta". Lo comunica la Bce nella nota conclusiva della riunione del Consiglio direttivo: le nuove stime degli esperti dell'Eurotower indicano una crescita economica del 3,4% nel 2022, dello 0,5% nel 2023, dell’1,9% nel 2024 e dell’1,8% nel 2025. Infatti, si sottolinea, "oltre il breve periodo l’espansione economica dovrebbe segnare una ripresa, con il venir meno delle circostanze sfavorevoli".

Bce: da marzo 2023 al via riduzione bilancio per 15 miliardi al mese

Con diversi mesi di ritardo sulla Fed, anche la Bce avvia la riduzione del proprio bilancio. Infatti la riunione del Consiglio direttivo ha deciso che a partire dagli inizi di marzo 2023, il portafoglio del Programma di acquisto di attività (PAA) sarà ridotto a un ritmo "misurato e prevedibile", grazie a un reinvestimento "parziale" dei titoli in scadenza. Il ritmo di tale riduzione sarà pari in media a 15 miliardi di euro al mese sino alla fine del secondo trimestre del 2023 e verrà poi determinato nel corso del tempo.