Economia

Labriola: "O cambiamo le tlc o imploderanno. Conti di Tim meglio delle attese"

"Abbiamo la capacità di far fronte alle necessità di cassa per i prossimi 2 anni" ha spiegato il ceo

Tim, Labriola: "2022 meglio del previsto, obiettivo migliorare la guidance 2023-25"

"Dobbiamo presentare il piano 2023-2025 il 15 febbraio: stiamo chiudendo l’anno meglio di quanto comunicato al mercato. L’obiettivo è di migliorare le guidance anche per il 2023-2025". Lo ha detto l’amministratore delegato di Tim Pietro Labriola nel suo intervento a Telco per l'Italia. Riferendosi al "fardello" del debito, Labriola ha spiegato che "non si può ridurre organicamente. Dobbiamo vendere asset", ha detto.

"La nostra - ha aggiunto il ceo di Tim - è un'azienda viva e sta recuperando progressivamente la leadership, ha vinto 5 gare del Pnrr e insieme a Cdp, Leonardo e Sogei ha vinto quella per il polo nazionale del cloud della Pubblica amministrazione. La nostra è un'azienda viva, noi non siamo morti. Abbiamo migliorato le guidance. La nostra non è l'azienda che non pagherà gli stipendi il prossimo mese ma se apri i giornali sembra che siamo sull'orlo del fallimento: questa è disinformazione. Abbiamo la capacità di far fronte alle necessità di cassa per i prossimi 2 anni" sottolinea.

"O cambia il mercato delle tlc o il settore implode"

"Nessuno sta dicendo che il settore è in salute. Da un primo bilancio da parte dalle aziende emerge una voce univoca: o il mercato cambia o non esisterà più" ha aggiuntoLabriola. "Questo settore si deve consolidare, non ci sono alternative. Sono arrivato in Tim un anno fa e l'ultimo anno è stato vissuto pericolosamente ; è partito in salita con 3 profit warning. Abbiamo sospeso il dividendo alle azioni risparmio e rivisto le guidance" ma ora l’azienda "sta recuperando la leadership " ha concluso l’Ad.