Economia

Linkontro Nielsen, largo consumo in crescita (+2%), fiducia stabile

Gamna Valentina

I dati sono stati presentati oggi al via de Linkontro Nielsen: appuntamento dedicato alla business community del largo consumo. Presenti top player del settore

Nel periodo gennaio-aprile 2019 le vendite a valore del food nel largo consumo in Italia hanno fatto registrare un incremento del +2,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento complessivo, a totale negozio, è pari al +2% a valore, con una previsione di chiusura dell’anno +1,5% a valore. 

I dati sono stati presentati oggi nel corso della conferenza stampa di apertura de Linkontro, l’atteso appuntamento annuale di Nielsen dedicato alla business community del largo consumo, con la partecipazione dei principali player del settore. L’evento, che inizia oggi per terminare domenica 19 maggio presso il Forte Village di Santa Margherita di Pula (CA), è giunto alla sua 35esima edizione e, quest’anno, ha come tema “Build Trust. Rigenerare fiducia per guardare lontano”. 

Il nuovo Presidente e Amministratore Delegato di Nielsen Italia, Laurent Zeller, ha dichiarato: "The theme of this event building trust is critical for our industries", infatti Zeller vede "Nielsen giocare un ruolo importante come facilitatore del dialogo tra la grande distribuzione e tutti i produttori (grandi e piccoli). Nielsen è un brand e un partner fidato che connette il consumatore, il distributore e il produttore. Fiducia e trasparenza per me sono due parole complementari - ha continuato Laurent Zeller, Market Leader Nielsen Connect Italy - e voglio che Nielsen sia questo attore super partes al centro del tavolo di negoziazione, facilitando la collaborazione, stimolando la discussione, dando un quadro di riferimento e integrità ai flussi di dati, promuovendo pratiche collaborative che aiuteranno il commercio a servire meglio i consumatori, per esempio ottimizzando gli assortimenti o i prezzi in negozio, riducendo l'out-of-stock, comprendendo le dinamiche di acquisto. I dati sono la chiave per raggiungere questo obiettivo. Se ci fidiamo l'uno dell'altro riguardo i dati, - ha concluso l'AD - allora cresceremo insieme, perché semplicemente affronteremo meglio le aspettative degli acquirenti".

zeller nielsen
Zeller (Nielsen): "Build trust, tema centrale per aziende"

Romolo de Camillis, Retailer Services Director di Nielsen Italia, ha detto ad Affaritaliani.it: "Dai dati presentati oggi emerge un quadro di andamento del largo consumo e della grande distribuzione organizzata positivo. Siamo al giro di boa del primo quadrimestre del 2019. Abbiamo diversi segnali positivi, alcuni ci arrivano a livello di fiducia degli italiani che si mantiene stabile, senza segnali di ritorno ai livelli bassi del passato. Abbiamo poi segnali di positività che derivano dalle vendite: +2%, una crescita buona per questo settore. Queste crescite sono realizzate in tutte le aree del Paese, anche nel sud Italia. Gli equilibri ci sembrano più stabili rispetto al passato. Per esempio l’aspetto delle promozioni, oppure il fatto che la distribuzione stia evolvendo verso una modernizzazione, verso negozi più belli e più efficienti. Notiamo anche una trasformazione del cliente che fa scelte sempre più attente e consapevoli, e questo fa crescere anche quella che chiamiamo componente premium dell’offerta: un’offerta con qualità e valore dei prodotti più elevato”. Rispetto a chiusure domenicali e aumento dell’IVA de Camillis ha aggiunto: “Non si possono nascondere i rischi che potranno impattare sui i clienti, sugli italiani, ma anche sulla fiducia delle imprese che rimane oggi un punto critico. Il fatto che l’IVA faccia aumentare i prezzi può portare a una contrazione dei volumi; lo stesso per quanto riguarda le chiusure domenicali. Soprattutto c’è da sottolineare le trasformazioni che questo tipo di provvedimenti possono avere sulla competizione da parte delle aziende, ma anche che l’offerta si possa modificare e perdere quindi un equilibrio che oggi ci sembra aver raggiunto”.

de camillis   nielsen
de Camillis (Nielsen): "Largo consumo: fiducia stabile, ma due possibili rischi"

Fiducia del consumatore: stabile nel 2019, ma cresce il gap tra consumatori e aziende

L’indice di fiducia nel primo trimestre 2019 è stabile, con un punteggio di 68. Un valore non ancora positivo, soprattutto se paragonato ai 104 punti ottenuti dalla Germani, ma non lontano dal 72 della Francia. Rispetto allo stesso periodo del 2018, l’indice della fiducia in Italia cresce di 2pp, ma perde 1pp rispetto al trimestre precedente.

Da poco più di un anno si registra l’apertura del gap tra quello che pensano le imprese e quello che pensano i consumatori rispetto al futuro. Stando ai dati riportati dall’Istat le imprese italiane hanno sempre meno fiducia nell’ambiente economico. 

“L’obiettivo de Linkontro Nielsen – ha detto de Camillis - è cercare di ridare fiducia alle imprese”. 

Aperture domenicali e aumento dell’IVA 

In quella che è stata definita "la primavera del largo consumo", vi sono all'orizzonte "due possibili gelate": chiusure domenicali e aumento dell'IVA.

Dato il dibattito in corso sul tema delle aperture domenicali, Nielsen ha misurato l’incidenza delle vendite delle domeniche, quantificandole nel 10% del totale – in crescita rispetto al passato - e con uno scontrino medio alto. Lo scontrino medio della domenica si attesta sui 35 euro circa, mentre quello, ad esempio, del mercoledì è di circa 28 euro.

Un eventuale provvedimento di chiusura potrebbe incidere non solo sulle vendite complessive, ma anche sulle dinamiche competitive tra le insegne, dato che l’incidenza è significativamente differente a seconda del formato distributivo e delle politiche di apertura adottate dai vari player.

Anche un possibile aumento dell’IVA potebber avere effetti negativi sulle vendite del largo consumo, con consumatori pronti ad adottare misure contenitive per neutralizzare gli aumenti di prezzo. 

Il 2019 è iniziato in positivo

I primi quattro mesi del 2019 confermano gli andamenti positivi per tutti i prodotti. Le categorie del largo consumo riportano i seguenti andamenti nel periodo gennaio-aprile 2019: bevande +3,5%, gelati surgelati +2,7%, carne +3,2%, pane pasticceria +2,8%, pets +3,0%, gastronomia+salumeria+formaggi +1,8%cura persona +1%.

Nielsen ha comparato Pasqua 2019 e Pasqua 2018 registrando un trend a parità di rete del +1,46%. Complici forse anche i lunghi periodi di vacanza, i cosiddetti ponti, che hanno caratterizzato i primi mesi del 2019, i osserva una crescita a valore maggiore al Sud e nelle Isole rispetto al resto d’Italia. I valori registrati sono i seguenti: Nord Ovest +2,2%, Nord Est +1,7%, Centro +2,5%, Sud e Isole +2,6%. 

Un dato positivo soprattutto per quanto riguarda il Sud, area che nel 2018 continuava a mostrare segnali negativi. Le motivazioni di questo trend positivo potrebbero essere legate non solo alle festività che hanno portato gli italiani a visitare, e quindi a spendere nei luoghi di villeggiatura del meridione, ma anche all'apertura di nuovi negozi (+0,6%) e nello specifico di supermercati e discount.

Discount, un mondo in evoluzione

In uno scenario competitivo sempre più esteso, e che offre sempre pià scelta al consumatore, il discount è il canale più “interessante”: dopo più di cinque anni di crescita continuativa, inizia a configurarsi come un vero e proprio competitor del canale super, investendo in servizio – basti pensare che ormai il comparto del fresco pesa il 35% del totale negozio. Inoltre il canale discount è leader per margine: l’utile prodotto dalle principali aziende discount rappresenta bene il 34,2% degli utili distributivi (fonte Mediobanca). 

Basti pensare a come il discount sia cambiato da vent'anni a questa parte per capire quanto questo sia ancora un modello economico forte e ancora in evoluzione. Oggi il peso del Fresco sul totale del negozio è del 35%, mentre vent'anni fa pensavamo al Fresco come un settore per il quale non ci fosse spazio nel mondo dei discount.

Il ruolo chiave dell'innovazione

Anche tra i produttori assistiamo a cambiamenti significativi nei rapporti di forza, con l’innovazione che continua a svolgere un ruolo chiave per la crescita. Per esempio, l’attenzione ai temi ambientali porta i prodotti del cura casa con claim green a salire del +3,1%. Nello specifico, “meno plastica” +24,5%, “plastica riciclata” +9,6%, “biodegradabile” +7,8%. Un ulteriore dato interessante riguarda il cura persona, dove si riscontra un +14,9% del claim “biologico”. 

eCommerce 

Un prima mappa dell’offerta online fa registrare che sono circa 830 i punti vendita che nel Paese offrono i servizi click & collect (ordino online e ritiro nel punto vendita) e click & drive (ordino online e ritiro con l’auto). Dalla stessa analisi si desume che i c.a.p. coperti dall’home delivery (consegna a domicilio) sono 1.760, cioè il 38% del totale Paese 

Al netto degli sviluppi dell’offerta online, le vendite mostrano una crescita significativa nel primo quadrimestre 2019 (variazione di fatturato pari a +27,70%), contribuendo per circa lo 0,2% alla crescita complessiva della GDO.