Economia

Mango, utili alle stelle (+20%). Il Ceo Ruiz entra nel capitale con il 5%

di Daniele Rosa

Tre miliardi di euro di fatturato. Previsti 500 nuovi punti vendita nel mondo

Mango, nel 2024 quaranta anni di attività

E’ un brand internazionale conosciuto nel settore della moda, chiuderà l’anno con risultati storici e festeggerà il 2024, anno dei suoi 40 anni, con un Piano Strategico di grande espansione. E’ Mango, creata nel 1984 da Isak Andic a Barcellona. L’anno che si chiude ha fatto registrare risultati record: oltre 3.000 milioni di fatturato. Un trend che era sempre stato in crescita, interrotto soltanto dalle perdite registrate durante la pandemia.

Nel 2022 l’azienda aveva ottenuto quasi 2.700 milioni di euro con un utile 81 milioni (+20%) rispetto ai 12 mesi precedenti. Insomma per il brand della moda internazionale la crisi da Covid sembra essere definitivamente passata. E adesso la società pensa al futuro prossimo con più ottimismo e presenta un Piano Strategico per il triennio 2024/2026.

Mango, un piano strategico per il triennio 24/26

Quali le principali novità nel nuovo Piano? Innanzitutto decise modifiche nella Governance e nell’azionariato. Il Cda, come spiegato in una nota ufficiale, si allargherà a nove membri rispetto agli attuali quattro. Finora era composto da Isak Andic, presidente non esecutivo; Toni Ruiz, AD; Jonathan Andic, come membro e Daniel López come segretario. A marzo Jonathan Andic e Daniel López diventeranno amministratori esecutivi, ai quali si unirà Margarita Salvans (attualmente direttrice finanziaria).

Il consiglio sarà inoltre ampliato con quattro amministratori indipendenti: Jordi Canals, professore e presidente del Center for Corporate Governance presso la business school IESE; Jorge Lucaya, socio fondatore di AZ Capital; Jordi Constans, direttore ed ex direttore di diverse società nazionali e internazionali; e Marc Puig, presidente e amministratore delegato di Puig, società che, dal canto suo, sta studiando una potenziale IPO.

Mango, il Ceo Tony Ruiz l'artefice del successo

Tony Ruiz, Ceo di Mango e vero artefice dell’attuale successo entrerà in quota nel capitale per un 5%. Pacchetto non acquistato ma attribuito a titolo di compenso. Una vera e propria rivoluzione dato che fino ad ora il fondatore era anche proprietario unico. Andic ha avuto parole di elogio per Ruiz “Il suo ingresso nell'azionariato di Mango è il riconoscimento dell'eccellente gestione alla guida dell'azienda negli ultimi anni, tradottasi in ottimi risultati. Sono convinto che la sua visione contribuirà alla continuità, alla solidità e alla crescita di Mango nel futuro.” 

Nel Piano inoltre ci sono progetti di espansione della rete di negozi con la previsione di 500 (attualmente sono 2700 i punti vendita in 115 mercati) nuove aperture in Europa, Stati Uniti , Canada,  India e Regno Unito. Nell’area europea i paesi dove si investirà saranno Italia, Francia e Spagna. In conclusione il 2024 per Mango si presenta con grandi novità e tanto ottimismo. Ottimismo che trapela nelle parole finali di Andic “È un momento storico per la nostra azienda.

La trasformazione del consiglio di amministrazione e il contributo di nuovi amministratori indipendenti con esperienza e visione globale daranno impulso alla strategia e all'attività di Mango, rafforzando al tempo stesso l'istituzionalizzazione della nostra organizzazione”. Al momento sembra essere escluso, dalla stessa Mango, un prossimo ingresso in Borsa anche se, l’ingresso di dipendenti nel CDA è invece coerente con alcune delle condizioni richieste alle società quotate. Ma si sa come la finanza e l’economia siano realtà spesso molto fluide.