Economia

Maria De Filippi, Ferrero entra nella scuola di Amici. L'insolita "dolce" collaborazione

di Gino Alfredi

Ferrero, azienda produttrice della Nutella e di altre prelibatezze dolciarie, non è solita investire all’interno dei programmi televisivi con il brand integration poiché per la pubblicità ha sempre avuto un altro core business: lo farà con Amici di Maria

Un’insolita Ferrero per Amici di Maria De Filippi

Publitalia, proprio in queste settimane, anche se un po’ a rilento, sta lavorando alacremente con Ferrero per portare i suoi prodotti all’interno del day time di Amici di Maria De Filippi con opzioni anche di prima serata. Incastrare le richieste di Ferrero, oculatissima in questo tipo di operazioni, le tempistiche di Publitalia (qui i ritardi provengono dalla struttura del branded content del bravo e giovane Marco La Magna) e le esigenze dalla casa di produzione Fascino, che fa capo a Maria De Filippi, non è facile ma, se tutto dovesse filare per il verso giusto, per Mediaset sarebbe un colpaccio. 

La Ferrero è sempre stata reticente a questo tipo di operazioni per il semplice fatto che non ne ha bisogno; i suoi prodotti piacciono al bambino come all’adulto e all’anziano, le sue studiatissime pubblicità incantano davanti al teleschermo come di fronte da un pc, famiglie felici e spot rilassanti fanno da cornice e invogliano a comprare le delizie di questo brand famoso in tutto il mondo; in più, ha un gradimento altissimo verso l’acquirente: mai uno scandalo aziendale o familiare, o del ciarpame mediatico. 

Di contro, il talent di Canale5, zeppo di marchi di telefonia, gioielli e vestiario, non dovrebbe avere poi così tanto bisogno di un brand come Ferraro ma qui le situazioni che si concatenato son tante. Certamente, Ferrero e Amici di Maria De Filippi, ognuno nel suo settore, hanno un forte apprezzamento verso un largo pubblico e la loro collaborazione potrebbe essere una “vittoria al superenalotto” per entrambi. In secundis, l’operazione gioverebbe economicamente a Publitalia nel breve termine, mentre a Ferrero e al talent di Canale5 nel medio-lungo periodo. 

Si parla di due colossi molto importanti e mettere insieme le modalità di applicazione della sponsorship non è cosa facile. Da parte di Ferrero ci sono richieste specifiche perché non si può permettere di sbagliare, onde evitare che non investa mai più in situazioni simili, la Fasciano chiede che i ragazzi del talent non siano dei soggetti al solo scopo di vendita ma il brand integration deve essere applicato intelligentemente mentre in Publitalia la parte commerciale avrebbe già chiuso da tempo gli accordi, con buona pace dell’Amministratore Delegato Stefano Sala, ma si continua ad andare lenti nel settore branded content poiché placement e integration non solo operazioni che si risolvono in poche settimane, devono essere studiate nel minimo dettaglio. Il pubblico giovane è critico e molto esigente. 

L’operazione Ferrero-Amici desta entusiasmo e preoccupazione allo stesso tempo, in tutti i casi entrambe le parti hanno al contempo tanto da guadagnarci se l’operazione dovesse andare bene ma se questa dovesse avere delle sbavature chi ci rimetterebbe sarebbe certamente più Ferrero: questo brand fa un’operazione del genere per la prima volta, il programma dell’ex Signora Costanzo rimarrà comunque strapiena di marchi.