Economia

Mediaset, la campagna europea "rimandata" a settembre

di Andrea Deugeni

E su Prosieben Berlusconi jr inizia a perdere la pazienza. Il Ceo del Biscione fa il punto sul progetto europeo di consolidamento della tv free generalista



Al di la dei “colloqui in vista con potenziali partner” che non si vedono all’orizzonte, la grande sfida resta quella dell’emittente tedesca. Ed è solo qui che dopo l’ennesimo niet registrato a inizio giugno, si registra qualche novità nella condotta di Mediaset che pare abbandonare l’approccio felpato di “investitore paziente” di lungo periodo. Infatti, senza aspettare il rinnovo del supervisory board di Prosiebensat nel 2022 per giocare le proprie carte come primo azionista del gruppo tedesco, il Biscione è intenzionato a costruire un dialogo utile con gli altri soci forti per portare a più miti consigli il management o addirittura a un cambio di governance. Niente Opa, ma un ribaltone non è escluso. 

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“Prosieben è fatta da tre business diversi: broadcasting, dating e consumer. Sugli ultimi due non do giudizi, ma mi auguro che creino valore, sulla parte broadcasting ho la certezza che crei valore. Ma non vogliamo forzare la mano, non abbiamo fretta, pronti a parlarne a confrontarci. A un certo punto inizieremo a parlare con i soci e porteremo un nostro progetto”, ha spiegato Berlusconi jr.

Come sottolineato anche in assemblea, per il momento le buone notizie arrivano solo dalla ripresa del business. Il Ceo punta a chiudere il 2021 mantenendo il livello dei costi in linea con il 2020, mentre sul fronte della raccolta pubblicitaria pensa "di superare il consensus del 10-12% in Italia per la crescita pubblicitaria” a cui contribuirà anche il nuovo accordo con Tim e Dazn sul calcio.

In più, sempre alla voce ricavi, Mediaset potrà contare oltre all'andamento dell'attività caratteristica anche su “gli incassi straordinari legati alla cessione delle torri di telecomunicazione della partecipata Ei Towers, che porteranno a 130 milioni di entrate e 80 di plusvalenza, e alla cessione di Deporvillage in cui aveva investito con il venture capital Ad4Ventures”. Infine, secondo quanto rivelato dalla Reuters, Mediaset si è appena aggiudicata i diritti esclusivi di trasmettere le partite di Coppa Italia per le prossime tre stagioni con un offerta da 48,2 milioni di euro l'anno.

@andreadeugeni