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Economia
Mediolanum, Sara Doris apre a un ritorno dei Berlusconi con Fininvest

Banca Mediolanum apre a un ritorno di Fininvest

Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum, è aperta a un accordo con la famiglia Berlusconi per reintegrare la presenza di rappresentanti di Fininvest nel consiglio di amministrazione una volta che le questioni legali in sospeso saranno risolte. La famiglia Doris è primo azionista, mentre Fininvest detiene solo il 30% delle azioni in Banca Mediolanum.

Da anni la holding dei Berlusconi non è più coinvolta in accordi sindacali con i Doris a causa di una disputa che ha portato la Banca Centrale Europea a vietare a Fininvest di possedere una quota superiore al 9,9% in Banca Mediolanum. Fininvest aveva presentato un ricorso presso la Corte di giustizia dell'Unione Europea contro la decisione della Bce, e proprio recentemente l'Avvocato generale presso la Corte UE si era mostrato favorevole all'accoglimento del ricorso.

LEGGI ANCHE: "Bce sbagliò su Fininvest-Mediolanum". L'Avvocato Ue dà ragione a Berlusconi

Durante un evento alla Camera dei Deputati a margine della proiezione di un film sulla vita del padre Ennio Doris, scomparso nel 2021, Sara Doris ha dichiarato che le decisioni verranno prese in base all'esito della procedura legale in corso. Tuttavia, ha sottolineato che "la cosa certa è che c'è un'amicizia molto stretta e solidale che continua di padre in figlio e anche noi siamo molto legati a tutta la famiglia Berlusconi”.

“Adesso Fininvest non ha rappresentanza nel cda” ha aggiunto la figlia del fondatore di Banca Mediolanum “ma siamo assolutamente aperti, una volta che tutto sarà risolto, a tornare a rappresentarli. Direi che ci sono tutte le possibilità ora per tornare alla normalità."






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