Economia
Meloni stringe i tempi su Pnrr-Repower EU: aggiornamento entro il 30/04
Incontro a Palazzo Chigi tra la premier, i ministeri competenti e le società partecipate: focus sul piano Ue per fronteggiare la crisi energetica
Meloni e la cabina di regia sul Pnrr: "Italia pronta a diventare il nuovo hub energetico del Mediterraneo"
Pnrr, crisi Ucraina e transizione energetica: nella cabina di regia che si è tenuta oggi a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni, il ministro per il Pnrr, le Politiche di Coesione e il Sud, Raffaele Fitto, tutti i ministri competenti e gli amministratori delegati dei principali operatori del settore energetico ed elettrico nazionale Enel, Eni, Snam e Terna, si è avviato un confronto sul nuovo capitolo da inserire nel Recovery relativo al Repower EU, il piano europeo che ha l’obiettivo di fronteggiare le difficoltà del mercato energetico globale causate dalla guerra in Ucraina.
LEGGI ANCHE: Meloni e il gas, i passi per trasformare l'Italia in un hub energetico Ue
Se da una parte il ministro Fitto ha illustrato i principali obiettivi, le modalità e i termini per la definizione dell’intero piano, rimarcando che nei prossimi giorni sarà completato il confronto con tutti i soggetti istituzionali nazionali e locali- così come richiesto dalla Commissione europea- annunciando che l’aggiornamento del Repower Eu e del Pnrr dovranno essere perfezionati entro il 30 aprile 2023, Meloni ha ribadito la centralità dell’Italia nella sfida energetica in corso.
LEGGI ANCHE: Energia, Meloni: "Algeria partner strategico”. Ecco le 5 intese siglate
“Il nuovo piano consentirà all’Italia di dare un forte contributo alla realizzazione del piano Mattei al fine di consolidare il processo di diversificazione delle forniture verso una totale eliminazione del gas russo e per far diventare l’Italia hub energetico del Mediterraneo per tutta l’Europa in un proficuo rapporto di cooperazione soprattutto con i paesi africani”, ha dichiarato Meloni.
“La sfida per rafforzare la sovranità energetica richiede un impegno da parte di tutti, ha aggiunto la premier, oggi inizia un percorso istituzionale che in tempi brevi ci consentirà di elaborare e successivamente realizzare un piano che renderà l’Italia più sostenibile da un punto di vista energetico attraverso l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, la riduzione dei consumi. In questo quadro il governo si è impegnato ad attivare strumenti finanziari e di politica industriale per sostenere concretamente la realizzazione dell’intero piano”.