Economia

Agricoltori, esenzione Irpef: verso riduzione 50% per redditi bassi

di Redazione Economia

Giorgetti, Leo e Lollobrigida lavorano a un emendamento al decreto milleproroghe. Salvini riunisce la Lega

Agricoltura, la Lega lancia le sue proposte e si oppone all'accordo con il Mercosur: "In pericolo i nostri agricoltori"

Incrementare l’esenzione Irpef (sopra i 10mila euro), approvare la proposta della Lega su controllo dei prezzi e costi di produzione, accelerare i provvedimenti per limitare i danni provocati dalla fauna selvatica. Sono alcune delle proposte della Lega emerse durante il vertice presieduto da Matteo Salvini. Nell’occasione, la Lega ha confermato la netta contrarietà ai negoziati dell’Europa con il Sudamerica.

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L’intesa con i Paesi del Mercosur, a cui sta lavorando ancora Bruxelles senza vere garanzie sul rispetto degli standard simili ai nostri, rappresenterebbe un pericolo per i produttori italiani con l’arrivo sulle nostre tavole di prodotti che non danno le nostre stesse garanzie. E poi manca ancora una valutazione complessiva dell’impatto di queste misure sul nostro mercato. Per la Lega si tratta dell’ennesimo tentativo di favorire le multinazionali danneggiando il made in Italy.

“Vogliamo coinvolgere un numero sempre maggiore di imprenditori agricoli, aggiungendo altre risorse rispetto a quanto già ipotizzato”, spiega Salvini a proposito di Irpef. Lo fa sapere la Lega.

Milleproroghe: riduzione Irpef 50% redditi tra 10mila e 15mila

"Il ministro Giancarlo Giorgetti e il vice ministro Maurizio Leo, in stretto contatto con il ministro Francesco Lollobrigida, stanno predisponendo un emendamento governativo sulla problematica dell'Irpef". Lo riferiscono fonti parlamentari. "Una norma - si spiega - che prevede, oltre alla franchigia per esentare dal pagamento i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, anche una riduzione del 50% dell'importo da pagare per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro. Una norma che riguarderebbe solo gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti in forma individuale o in societa' semplice". "Una dimostrazione dell'impegno massimo del governo Meloni e della vicinanza agli agricoltori in questi 16 mesi", si rimarca, "un risultato, al di sopra delle aspettative, che certifica il raggiungimento dell'accordo all'interno della maggioranza, che si deve al lavoro congiunto dei Ministri Giorgetti, Lollobrigida e Ciriani e del viceministro Leo, che si sono prodigati per reperire le risorse necessarie a coprire i costi della misura", concludono le stesse fonti.

Riscatto agricolo, pronti a smobilitare il presidio a Roma

"Alla luce della pubblicazione sul sito del ministero dell'Agricoltura del tavolo tecnico, siamo pronti a smobilitare il presidio". A dirlo Maurizio Senigagliesi, uno dei portavoce di Riscatto agricolo. "Nel giro di un due o tre di giorni, in base ai tempi tecnici, faremo uscire con rispetto i trattori dall'area e d'accordo con le forze dell'ordine", aggiunge.

Mercosur, l'Ue verso l'accordo commerciale con il Sudamerica. La Lega si oppone e lancia le sue proposte per "salvare" i trattori

"I negoziati" sul Mercosur "continuano e l'attenzione è rivolta a garantire che l'accordo raggiunga gli obiettivi di sostenibilità Ue, rispettando le sensibilità del settore agricolo". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, all'Eurocamera, rispondendo alle domande sull'intesa commerciale con Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay al centro delle proteste dei trattori.

"Le condizioni per concludere l'accordo non sono state ancora soddisfatte", ha ribadito Dombrovskis, evidenziando che "Macron, Scholz e Sanchez hanno sostenuto l'intesa" e Bruxelles "sta negoziando sulla base del mandato dei Ventisette".

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In relazioni alle quote di importazioni previste nel Mercosur, l'Ue è stata attenta a "calibrare il livello di accesso" dei prodotti d'oltreoceano, ha evidenziato Dombrovskis, indicando che "nel settore della carne bovina, la quota" di import "per il Mercosur sarebbe di 99mila tonnellate, a fronte delle circa 200mila attuali", e sottolineando che "per la prima volta" vi sono "meccanismi impliciti di salvaguardia" a tutela degli agricoltori europei.

Nel quadro dell'intesa commerciale, ha aggiunto ancora Dombrovskis, "circa 350 prodotti europei a marchio Igp (indicazione geografica protetta, ndr) sarebbero protetti dalle imitazioni anche nei quattro paesi del Mercosur. Si tratta del più grande accordo mai concluso sulle Indicazioni Geografiche nell'ambito di un accordo commerciale".