Economia
Moda, Hermès torna a crescere grazie all'Asia. Moncler batte le stime
La maison francese chiude il terzo trimestre a +7%, in calo i ricavi dei nove mesi (-14%). Kering recupera ma resta negativa, la sorpresa è Bottega Veneta +17%
Moda: i marchi di lusso si salvano grazie all'Asia
Le francesi Hermès e Kering Group e l'italiana Moncler riescono a salvare i conti del 2020 grazie all'Asia. Difatti sono proprio le vendite avvenute nelle grandi città cinesi e più in generale asiatiche a far da traino per i conti del terzo trimestre, riuscendo a mitigare le perdite dei primi nove e a gettare un po’ di luce nel tunnel che tutte le aziende stanno affrontando, comprese quelle del lusso, resilienti per definizione. Perché dall’Europa e dagli Stati Uniti, come fa sapre il Sole24Ore, si naviga controvento, frenati dalla pandemia, dalla sempre più incerta strada verso una nuova normalità e dalla paura di altri lockdown.
Moda: le chiusure di Moncler
In base ai dati riportati dal Sole24Ore Moncler ha chiuso il terzo trimestre in calo del 14% a 361,8 milioni (battendo le stime degli analisti), mentre nel periodo gennaio- settembre il calo è stato del 22% a 765,1 milioni. A soffrire di più è stato il retail, composto da 271 monomarca diretti e maggiormente legato al lockdown (-27% dei nove mesi, -18% nel periodo luglio- settembre; il canale wholesale è calao del 14% nei nove mesi e del 6% nel terzo trimestre.
Moda: le chiusure delle francesi
Sempre analizzando i dati del Sole24Ore vediamo che il terzo trimestre riporta alla crescita Hermès, forse il marchio di alta gamma più esclusivo in assoluto. I ricavi sono saliti del 7% mentre per i nove mesi la perdita è del 14%- circa dieci punti in meno rispetto alla maggior parte dei concorrenti – e porta il fatturato a 4,28 miliardi. Stessa inversione di tendenza sperimentata- in gradi diversi- da Moncler ed Hermès per il gruppo Kering, secondo al mondo solo a Lvmh nel lusso, grazie a un portafoglio che comprende, tra gli altri, Gucci, Bottega Veneta e Yves Saint Laurent. Inversione che non basta però a riportare Kering alla crescita.
Moda: le eccezioni
Bottega Veneta- che ha intrapreso da prima della pandemia un virtuoso percorso di rilancio- cresce di un impressionante 17% nel periodo luglio settembre e dello 0,3% nei nove mesi. Yves Saint Laurent ha chiuso il periodo luglio settembre in lieve crescita (+0,8% a 511 milioni), ma per i nove mesi ha perso oltre il 19% rispetto al 2019.