Economia

Mutui e finanziamenti: come le scelte della Bce impattano sulle nostre tasche

La Banca centrale europea rialza i tassi d'interesse, le borse s'infiammano e la volatilità sui mercati regna sovrana. Cosa aspettarsi? Come reagire? Il punto

Dopo l'annuncio del rialzo dei tassi della Bce torna a correre anche lo spread: il tasso del rendimento del Btp italiano è  salito ai massimi dal 2018 al 3,78% mentre lo spread è schizzato a 231 punti base, sfiorando il massimo dall'apice della pandemia nel 2020. Il differenziale è salito di 24 punti base questa settimana, il più grande balzo settimanale dall'aprile 2020.

Il tasso del Bund tedesco invece è sceso di quasi 2 punti base all'1,42%, al di sotto del massimo dal 2014, raggiunto ieri all'1,47%. In rialzo invece il tasso dei Bonos spagnoli, al 2,636% mentre lo spread Bonos/Bund e' a 123,4. In calo a 1,968% il tasso degli Oat francesi. I mercati monetari continuano a prezzare 75 punti base di rialzo dei tassi della Bce entro settembre: 25 punti base verrebbero decisi alla prossima riunione, cui seguirebbero incrementi maggiori a settembre, a seconda delle prospettive dell'inflazione. Secondo Deutsche Bank, i tassi arriveranno all'1% entro fine anno mentre secondo altri analisti, si arriverà a circa il 2% entro febbraio 2024.