Economia
Napoli, ex Whirlpool passa a Tea tek: salvi tutti i 312 posti di lavoro
Dalla produzione di lavatrici a quella dei pannelli fotovoltaici. L'esito della gara bandita a gennaio dalla Zes Campania soddisfa tutte le parti politiche
"Reindustrializzazione del Mezzogiorno": i commenti dal mondo della politica
“Da Napoli arriva un’ottima notizia per le lavoratrici e i lavoratori della ex Whirlpool”, ha commentato l’ex premier e presidente M5s Giuseppe Conte. “In questi anni, il Movimento 5 Stelle ha cercato in tutti i modi di favorire una soluzione positiva. Insieme a tutte le istituzioni coinvolte, già durante il Governo Conte II – grazie soprattutto all’impegno dei nostri Stefano Patuanelli e Alessandra Todde – abbiamo convocato decine di tavoli, svolto lunghe trattative con l’azienda, sostenuto i presidi e le mobilitazioni dei dipendenti e presentato diversi progetti per il rilancio del sito produttivo. Oggi queste lavoratrici e questi lavoratori possono guardare al futuro in modo concreto. Andiamo avanti”, ha concluso Conte.
''Si apre una pagina nuova per la reindustrializzazione del Mezzogiorno a partire dalla qualità del lavoro e dalla tenuta occupazionale. Ora il Governo convochi un tavolo con le parti sociali per stabilire i tempi e garantire nella fase di passaggio la CIG per i lavoratori che saranno assunti'', ha dichiarato il capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga. Ma l'acquisizione da parte della Tea Tek dà soddisfazione anche tra le fila dell'opposizione. “Il risultato di oggi è frutto di un importante lavoro sinergico in particolare con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con le istituzioni del territorio. La Commissione Lavoro ha fatto la sua parte, si conclude bene una vicenda simbolo del nostro Paese”, ha affermato in una nota il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto (FdI).