Economia

Nell'ultimo decennio l’Italia ha bruciato il 14% della sua ricchezza

Daniele Rosa

Siamo al quinto posto nel mondo per aver diminuito il livello di vita ‘economica’

Se da qualche anno avete la sensazione di essere diventati più poveri sappiate che non è solo un brutto sogno ma pura realtà.  E dati internazionali che rilevano come gli Stati negli ultimi dieci anni hanno saputo creare o bruciare ricchezza, il cosiddetto ‘wealth market’, danno per l’Italia una fotografia impietosa.

 

Gli ultimi dieci anni sono stati per l’economia mondiale una vera e propria guerra globale. Un conflitto che ha lasciato sul terreno  milioni di ‘morti economici’.

Dopo il collasso di Lehman Brothers e dei suoi titoli tossici lo tsunami universale ha spazzato molte economie, fatto traballare altre, solo poche hanno resistito.

Ora a distanza di dieci anni si può’ vedere quali sono state le nazioni che sono riuscite a ripartire e quelle che invece hanno bruciato solo ricchezza.

L'Italia è più povera rispetto a dieci anni fa.

Quello del ‘Wealth Market’ è un indice freddo e impietoso perché dà l’esatta misura di quanto i Governi che si sono succeduti nel mondo hanno saputo fare per ripartire.

L’indice ‘Health Market’ infatti considera quanto ogni paese è riuscito a far crescer la ricchezza dei propri cittadini, valutando nel pacchetto il danaro contante, le proprietà, il business generato e le azioni possedute.

 

 

Bene il risultato è davvero impietoso per il nostro paese. Infatti l’Italia nell’ultimo decennio ha bruciato ricchezza, è diventata più povera e nel ranking mondiale di questo punto di osservazione, si trova al quintultimo posto.

Peggio di noi hanno fatto solo paesi come Cipro, l’Ucraina, la Grecia e il disastrato Venezuela con la sua dittatura e la sua iperinflazione.

 

Appena prima del nostro paese la Spagna, la Turchia, l’Egitto,la Russia e la Francia.

Tanto per dare qualche indicazione in percentuale il Venezuela ha bruciato il 68% della sua ricchezza, la Grecia il 37%,l’Ucraina il 24%, Cipro il 21% e l’Italia ben il 14%.

 

L'Italia è più povera rispetto a dieci anni fa

 

Ed invece l’altra faccia della medaglia, quella virtuosa, indica quelli che sono stati i Paesi con la crescita più forte. Tra questi alcuni quali hanno triplicato la loro ricchezza.

Primo fra tutti la Cina, seguita sorprendentemente da Mauritius, Etiopia e India.

Nel lungo elenco di quelli diventati più ricchi pure la Nuova Zelanda, Singapore, l’Indonesia, la Thailandia , il Cile e l’Australia.

 

Se guardiamo i dati tendenziali di crescita per il nostro Paese nel prossimo triennio non sembra esserci spazio per la speranza.