Economia

Noberasco esce dallo stato di crisi dopo l'ingresso di Illimity Sgr

di Redazione Economia

Al via la nuova fase di rilancio dopo un periodo di gravi difficoltà per l'azienda leader nella produzione di frutta secca e morbida con sede a Carcare

Noberasco sottoscrive l'accordo di ristrutturazione del debito dopo lo stato di crisi

Il 22 dicembre 2023 tutti i soggetti coinvolti hanno sottoscritto l’accordo di ristrutturazione con il quale si è  completato con successo il percorso di risanamento avviato da Noberasco S.p.A. con la “Composizione  Negoziata” – novità introdotta dal Codice della Crisi – attraverso la quale la società ha gestito e superato il  periodo di temporanea difficoltà originato dai rilevanti investimenti fatti poco prima del triennio di grave crisi  generale conseguente agli effetti combinati di pandemia e conflitti bellici. 

Lo strumento della “Composizione Negoziata” - scelto dai soci e dagli amministratori avvalendosi  dell’assistenza di un team multidisciplinare di Deloitte e dello Studio Legale Cangiano Vazio quali advisor finanziari e legali - si è dimostrato particolarmente efficace anche grazie al prezioso contributo fornito  dall’esperto nominato dalla Camera di Commercio dott. Giampaolo Provaggi. 

La società e quindi la Famiglia Noberasco hanno drasticamente ridotto l’ingente indebitamento, dismettendo  anche asset non strategici e ricevendo il decisivo supporto finanziario del fondo “illimity Credit & Corporate  Turnaround” (“iCCT”) di illimity SGR, società del Gruppo illimity che si occupa di istituire e gestire Fondi di  Investimento Alternativi specializzati in crediti alle imprese. Il Fondo iCCT, assistito dallo studio legale  Linklaters, entrerà nel capitale di Noberasco - all’omologa dell’accordo di ristrutturazione - con una quota di  minoranza e fornirà le risorse necessarie non solo per definire l’accordo con il ceto bancario assistito  dall’avv. Linda Morellini dello studio Giovanardi, ma anche per garantire un immediato rilancio dell’ azienda  che è riconosciuta come l’unico player di marca del settore “Frutta Secca e Morbida” in ragione dei suoi 120  anni di Storia e di uno stabilimento produttivo considerato lo stato dell’arte a livello europeo. 

Il nuovo piano di sviluppo presenta quindi tutti gli ingredienti per garantire a Noberasco adeguate risorse  finanziarie e manageriali al fine di continuare a svolgere un ruolo da protagonista al livello nazionale e  internazionale. “E’ stato un periodo molto complicato – dichiara il presidente Gabriele Noberasco – con una situazione che  mai la nostra famiglia si sarebbe immaginata di dover gestire. Quando, a partire dal 2015, abbiamo scelto di  investire tutto quello che avevamo nella realizzazione dello stabilimento di Carcare non potevamo prevedere  che avremmo subito, in sequenza, pandemia, conflitti bellici, impennata dei costi e dei tassi di interesse,  nonché il disastro della viabilità intorno a noi. Di fronte alle difficoltà, abbiamo saputo reagire restando uniti e  stando tutti “sul campo”: oltre a me, mio fratello Gian Benedetto e i miei nipoti Mattia, Benedetto e Manuel Villa. Anche nei momenti più difficili non abbiamo licenziato nessuno, i clienti hanno continuato ad avere  fiducia in noi e i fornitori ci hanno sempre supportato. Oggi guardiamo con fiducia ad un futuro che  condividiamo con i nostri partner di Illimity, in particolare nelle persone di Paola Tondelli e Pietro Diana, che  hanno compreso subito il potenziale di Noberasco e ci stanno aiutando a disegnare e gestire una nuova  governance ispirata ai valori della nostra Famiglia ed arricchita con nuovi innesti manageriali”. 

“Un ringraziamento particolare a chi ci ha supportato e guidato con competenza e dedizione straordinaria in  questi mesi – tiene a precisare Mattia Noberasco COO dell’azienda – ovvero Matteo Uggetti e Giuseppe  Borrelli di Deloitte Financial Advisory, Andrea Martellacci e il suo team di Deloitte Legal, gli avvocati Franco  e Giulia Vazio dello studio Cangiano-Vazio, l’avv. Stefano Vercesi, l’ Unione Industriali della Provincia di  Savona e il nostro CRO Antonio Cellie.” 

“Tra qualche mese Mattia ed io – ci dice Antonio Cellie – passeremo il timone a Flavio Ferretti che ha già  iniziato a prendere confidenza con la nostra organizzazione; lo ringrazio per la sua disponibilità perché – in  veste di CEO - sono certo che saprà guidare e sviluppare la società nei prossimi anni in quanto manager di  primissimo livello del settore alimentare, nonché proveniente da un contesto, per quanto multinazionale,  anch’esso Familiare.” 

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