Economia
Nomine, colpo di scena: Profumo potrebbe restare, Donnarumma verso Enel
Per qualche poltrona "pesante" si fa il nome di Francesco Paolo Tronca. Spuntano anche l'ex ambasciatore Pontecorvo e il professor Pozzi
Nomine, Descalzi resta, Donnarumma verso Enel
In questo stallo alla messicana il toto-nomi impazza. Di Eni si è detto: a meno di incredibili colpi di scena, si dovrebbe profilare la permanenza di Claudio Descalzi per un quarto mandato. Il manager, d’altronde, è tra i consiglieri più ascoltati della Meloni e sarebbe bizzarro vederlo fare i bagagli per lasciare San Donato. Il dirigente, da oltre 40 anni nel cane a sei zampe, ha partecipato tra l’altro ad Atreju, la convention di Fratelli d’Italia cui hanno preso parte altri nomi che rivedremo probabilmente nei prossimi consigli di amministrazione.
Oltre a Descalzi, sul palco era salito anche Stefano Donnarumma, bravissimo a cambiare pelle passando da fedelissimo dei Cinque Stelle (prima in Acea al tempo di Virginia Raggi in Campidoglio, poi in Terna con il governo giallo-rosso) a manager vicino alla premier. Dopo qualche settimana di perplessità, ora il nome di Donnarumma è tornato in pole position per la guida di Enel, dove Francesco Starace sembra sempre più prossimo a uscire di scena. L’attuale amministratore delegato di Terna avrebbe già iniziato a indicare anche i pezzi della sua squadra: alla comunicazione dovrebbe arrivare Massimiliano Paolucci, uno dei fedelissimi di Donnarumma e attuale direttore delle relazioni esterne, affari istituzionali e sostenibilità di Terna.