Economia
Nomine, Descalzi resta Ceo dell'Eni. Confermati gli ad. Presidenze al M5S
Il Fatto Quotidiano conquista il Cane a sei zampe. Nelle quotate pubbliche, al M5S i vertici di Enav e Terna
Confermati alla guida delle big partecipate dallo Stato gli amministratori delegati uscenti. Il governo ha deciso per la linea della continuità alla luce dei buoni risultati ottenuti dai manager e della tempesta economica e finanziaria in cui si trova il mondo a causa della pandemia da coronavirus. Francesco Starace è stato così rinnovato alla guida di Enel, Claudio Descalzi a quella di Eni, Matteo Del Fante a Poste, Alessandro Profumo a Leonardo. Tutte le novità riguardano le presidenze, dove i grillini hanno fatto sentire il loro peso.
A quella di Enel arriva Michele Crisostomo, avvocato, esperto di regolamentazione bancaria e di operazioni sul mercato dei capitali in quota M5S (corrente Riccardo Fraccaro), prende il posto di Patrizia Grieco. Alla presidenza di Eni, sbarca Lucia Calvosa, ordinaria di diritto commerciale all'università di Pisa ed esperta di diritto, già nel board del Fatto Quotidiano, sostituisce Emma Marcegaglia. A presiedere il Cda di Leonardo, al posto di Gianni De Gennaro, sarà Luciano Carta che lascia la presidenza dell'Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna).
Unica eccezione Maria Bianca Farina che è stata confermata dal ministero dell'Economia alla presidenza di Poste. Nei prossimi giorni sarà il turno dei nuovi pacchetti alla guida di Terna, Enav e Banca Mps. Qui, il Pd e Italia viva per garantire lo status quo al vertice di Eni, Enel, Poste e Leonardo hanno dovuto assecondare le numerose indicazioni del M5S, che ha scelto sia il nuovo amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma al posto di Luigi Ferraris, sia il nuovo amministratore delegato di Enav, Paolo Simioni.
Entrambi provengono dalla galassia delle municipalizzate romane targate Virginia Raggi: Donnarumma arriva da Acea, la multiutility capitolina, Simioni dalla presidenza di Atac, l’azienda dei trasporti pubblici. Da ricondurre al Movimento è anche la scelta del nuovo amministratore delegato di Mps, dove a sostituire Marco Morelli sarà Guido Bastianini, già alla guida di Banca Carige fra il 2016 e il 2017.
Alla presidenza di Terna dovrebbe essere invece nominata Valentina Bosetti, ordinaria di Economia ambientale all'Università Bocconi. Una new entry e stesso discorso per l'Enav con Francesca Isgrò in pole position per la poltrona di presidente. Per Banca Monte dei Paschi di Siena, infine, l'ex Enel Patrizia Grieco dovrebbe andare ad occupare la presidenza al posto di Stefania Bariatti.
E' folta la truppa dei grillini nei board delle grandi partecipate pubbliche. All'ex Finmeccanica arriva Paola Giannettakis, direttore del dipartimento per la ricerca all’università Link di Vincenzo Scotti, mentre in piazza del Palio dove i grillini hanno espugnato il Monte con l'ex Carige Bastianini, in quota M5S sono anche Rosella Castellano e Rita Laura D'Ecclesia, docenti alla Sapienza di Roma.
Nel giro delle poltrone delle controllate del Tesoro ci sono dei ritorni come quelli dei due renziani Federica Guidi, ex ministro allo Sviluppo che si dimise per l’inchiesta che coinvolse l’ex marito Gianluca Gemelli (poi archiviato) ed Ernesto Carbone, ex deputato Pd fedelissimo del senatore di Rignano sull'Arno.
Infine, da segnalare che nel board di Leonardo entra Carmine America, compagno di scuola di Luigi Di Maio, già reclutato nel suo staff allo Sviluppo e agli Esteri, ovviamente in quota M5S.