Economia
Non piace il cibo dei Marzotto, 2022 amaro: le perdite balzano a 2,3 milioni
L’azienda di ristorazione di lusso che si definisce “tempio della gastronomia” a Milano ha chiuso il 2022 con perdite monstre. I numeri
Anno su anno i ricavi delle vendite nei negozi e online si sono mantenuti all’incirca stabili a 16,9 milioni rispetto ai 16,5 milioni del 2021 ma l’ebitda da positivo per 565mila euro è diventato negativo per 301mila euro. La relazione sulla gestione spiega che la ripresa dei ricavi, anche grazie alla piena uscita dalla pandemia, è stata colpita dall’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia “solo parzialmente compensati dall’aumento dei prezzi di vendita” ai quali si sono aggiunti 250mila euro di maggiori costi d’affitto. Di Peck l’amministratore delegato è Leone Marzotto (il presidente è Paolo Opromolla) che ne è anche maggiore azionista con oltre il 61% fra quota diretta e indiretta, ma soci ne sono anche le sorelle Ita (12,9%), e Marina (12,3%) e il fratello Umberto (9,7%).