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A Bari “La Ripartenza, liberi di pensare” di Nicola Porro
L’incontro ha visto la partecipazione di protagonisti dell’economia e dell’impresa per parlare di made in Italy, turismo e infrastrutture in Italia
Due giornate dedicate al made in Italy, all’industria e alle infrastrutture, questi i principali temi al centro della quinta edizione de “La Ripartenza, liberi di pensare”, svoltosi al Teatro Petruzzelli di Bari e nato da un’idea di Nicola Porro, direttore e fondatore del sito NicolaPorro.it.
La Ripartenza23, come da DNA della manifestazione nel corso degli anni, ha visto la presenza di esponenti di primo piano dell’economia italiana, leader nel settore del turismo, dell'industria manifatturiera e delle infrastrutture.
Nella prima giornata di venerdì 7 luglio si è discusso di mercato del lusso e di made in Italy con la partecipazione di protagonisti dell’impresa italiana nel mondo.
Per Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato Moncler: “Ogni giorno mi metto in discussione, siamo i più piccoli in un mondo di giganti, sempre più complesso. Tutti i giorni penso a quale sia il prossimo passo per conquistare il consumatore e per essere globale, ma al contempo domestico. La cosa importante è creare un sogno ed essere molto unici”.
Secondo Diana Frescobaldi, CEO Frescobaldi Retail & Restaurant: “Abbiamo una tradizione di 700 anni. Vogliamo che i nostri vini riflettano il territorio puntando sul valore del prodotto. La cantina per noi è un luogo di lavoro, non deve essere solamente estetica, deve esserci soprattutto la sostanza. I tempi dell’agricoltura sono lenti per la borsa, che vuole risultati immediati, bisogna avere pazienza”.
Per Marco De Benedetti, co-Head Europe Carlyle: “Per le aziende come la nostra è necessario essere globale. La vera sfida infatti è conciliare l’artigianalità e la qualità del prodotto, privilegiando la dimensione con la scala globale”.
Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato Hogan e Tod’s, ha dichiarato che: “Lo stile di vita di questo Paese è proprio ciò che la gente va cercando. Un grande Paese, tollerante, dove ognuno può dire la sua. Dobbiamo mettere in gioco una parte del nostro tempo e dei nostri utili per capire cosa fare per il futuro dei giovani. Il lavoro artigianale è il lavoro del futuro, dobbiamo solo dargli la giusta importanza. Noi imprenditori siamo tutti ex artigiani, conosciamo benissimo cosa vuol dire. La chiave è l’amore per il proprio Paese”.
All’interno del primo panel, tenutosi sabato 8 luglio, il dibattito si è incentrato sul mercato del turismo in Italia con la partecipazione di esponenti delle istituzioni e protagonisti dell’impresa del nostro Paese.
Per Antonio Decaro, Sindaco di Bari: “Come Paese siamo cresciuti dal punto di vista turistico, Bari in modo particolare è una delle più importanti per il settore. Ad oggi è fondamentale, però, consolidare questo risultato attraverso i servizi diretti ai turisti. Il turismo a Bari ha avuto un incremento molto alto in percentuale. Questo è un grande stimolo a fare sempre di più, soprattutto con nuovi investimenti, per il futuro della nostra città e del nostro Paese”.
Secondo Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato Invitalia: "La domanda nel settore del turismo resta sempre molto alta. In Italia non abbiamo avuto una carenza di risorse ma una loro inefficiente allocazione. Occorre uscire fuori dalla logica dell'emergenza e programmare interventi a lungo termine per supportare le aziende private".
Guido Grimaldi, Commercial Director Grimaldi Group - Presidente ALIS, ha dichiarato che: "Abbiamo la fortuna di avere un'azienda strutturata che ha investito in sostenibilità, tuttavia abbiamo una carenza di manodopera specializzata. Siamo un Paese che ha investito male in formazione. Fare azienda in questo è da eroi, ma ci crediamo e siamo orgogliosi di restare in Italia. Abbiamo volumi di crescita importanti ma abbiamo bisogno di più infrastrutture e libera concorrenza per far crescere il settore".
Secondo Anna Roscio, executive director sales & marketing imprese di Intesa Sanpaolo: "Siamo qui per raccontare il nostro impegno su settori strategici per il Paese a partire dal turismo che rappresenta il petrolio dell'Italia. Parliamo di un comparto che sta trainando la ripresa. Le nostre stime, infatti, prevedono una forte crescita. In tal senso, occorrono più investimenti per rendere la nostra accoglienza sempre più competitiva".
Per Michele Centemero, Country Manager Italy Mastercard: "Per quanto riguarda il turismo noi italiani stiamo beneficiando di un flusso importante riscontrando una crescita particolarmente significativa. Nel 2022 il 19% di tutti i volumi dell'ecommerce ha riguardato il settore viaggi e ospitality. Come Mastercard invitiamo i nostri partner a sviluppare nuovi prodotti a sostegno del comparto".
Per Mara Panajia, Presidente e Amministratore Delegato Henkel Italia: "Ricopro ruoli di responsabilità nell'azienda non perché donna ma perché ho portato risultati. Per le donne è arrivato il momento di buttarsi e di comprendere di essere un valore aggiunto. Da un lato il Governo deve sostenere l'occupazione femminile con defiscalizzazioni, assegni familiari e asili nido, dall'altro le aziende devono garantire maggiore flessibilità".
Per Paolo Barletta, CEO Arsenale: "Le grandi aziende italiane sono nate negli anni '50 e '60. Oggi bisogna mettere in condizione i giovani di aprire un'impresa attraverso risorse e investimenti. Abbiamo interlocuzioni con diversi Stati stranieri ma restiamo inseriti nel tessuto economico italiano a supporto della crescita e dello sviluppo del Paese".