Corporate - Il giornale delle imprese

Al via Career Coach: così i ragazzi imparano a orientarsi nel lavoro

di Redazione Corporate

Gli studenti verranno divisi in gruppi di 5-6. Ogni gruppo verra’ seguito da un mentor per circa 3 mesi

Al via il progetto Career Coach

Career Coach e’ un progetto di Mentoring che l'Associazione Prospera, in collaborazione con l’Universita’ Cattolica di Milano organizza per gli studenti degli ultimi 2 anni del dipartimento Economic Sciences and Business Management – Mercati e Strategie di Imprese. Il progetto, che verrà presentato il primo Marzo agli studenti,  e’ alla sua quarta edizione e si propone di affiancare per un periodo di circa 3 mesi gli studenti che aderiranno all’iniziativa, aiutandoli ad orientarsi nella fase di ingresso nel mondo del lavoro. E’ rivolto a studenti la cui laurea e’ prevista per il prossimo anno (studenti del secondo anno) e studenti che potranno laurearsi l’anno successivo (studenti del primo anno) con la  previsione di 50-70 adesioni complessive. Gli studenti coinvolti da inizio progetto sono sinora 466 , i volontari 340. 

Gli studenti verranno divisi in gruppi di 5-6. Ogni gruppo verra’ seguito da un mentor per circa 3 mesi. Sono previsti 6-8 incontri per ogni gruppo.  Grazie ai risultati ed all'impegno dei volontari di Prospera il programma Career Coach è stato inserito nel piano ufficiale di studi della facoltà. Tra l'altro 'Università, con un'inziativa autonoma ha realizzato un’indagine per avere un feedback interno del progetto da parte degli studenti che negli anni hanno  partecipato.  I risultati, che  nel complesso sono più che  lusinghieri. Ogni mentor definira’ in dettaglio il programma di lavoro del proprio gruppo che ruotera’ intorno al tema fondamentale: ‘Cosa vuol dire lavorare in azienda e quali sono i punti di attenzione principali entrando nel mondo del lavoro’. Al termine del programma ogni studente presentera’ un project work illustrando i propri programmi e le proprie aspettative.Il Career Coaching aiuta le persone a definire gli obiettivi professionali, ad individuare i punti di forza e di debolezza e a pianificare i passi per realizzare la propria carriera, che si tratti di andare all’estero, di creare la propria impresa o di lavorare in un’azienda italiana. Attraverso un lavoro di gruppo, il consulente porterà i partecipanti a lavorare su se stessi sviluppando consapevolezza e responsabilità nei confronti delle scelte lavorative che si andranno ad operare, nel rispetto delle proprie attitudini, competenze e delle reali esigenze del mercato del lavoro.

In parallelo al programma illustrato, come gia’ sperimentato nelle precedenti edizioni, verranno organizzati due progetti speciali: verranno selezionati fra tutti gli studenti partecipanti al career coach 12 (fino a un massimo di 16) candidati a sviluppare in due gruppi diversi due progetti definiti ’speciali’. I progetti sono proposti da aziende esterne all’universita’ e si baseranno su un progetto reale, un bisogno specifico dell’azienda proponente nelle aree marketing e comunicazione (ma non solo). Agli studenti sara’ richiesto di elaborare una serie di proposte per la realizzazione del progetto. L’azienda nominera’ un proprio referente che si affianchera’ al coach di career coach incaricato di seguire i progetti speciali.

I progetti andranno individuati entro il mese di marzo 2023 e si svilupperanno in aprile e maggio con le presentazioni finali previste a inizio giugno. Le modalita’ realizzative verranno concordate, in funzione della tipologia di progetto, con il referente aziendale di riferimento. L'Associazione Prospera viene costituita nel 2009 da un gruppo di manager con l'obiettivo di 'restituire' ai giovani che si affacciano sul mondo del lavoro parte di quanto i soci hanno 'ricevuto' nel corso della loro vita professionale. Nel corso della sua vita Prospera ha siglato più di 100 accordi di partnership (il 67% si sono concretizzati in 115 progetti generici)  e ha realizzato circa 120 progetti pluriennali. Circa 36.000 giovani sono stati coinvolti in iniziative di orientamento, 6.000 giovani hanno peso parte a progetti di formazione e 1.100 ragazzi sono stati supportati con interventi di coaching. Inoltre più di 1.000 studi di fattibilità per start up sono stati seguiti nelle prime fasi.