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BNL e BNP Paribas con ReforestAction: piantati oltre 550mila alberi
Bonansea (BNL): “Questo è il nostro positive banking, una strategia che coniuga il business con la sostenibilità”
BNL e BNP Paribas per la riforestazione in Italia. Piantati oltre 550 mila alberi nelle aree verdi del paese
BNL e BNP Paribas hanno annunciato gli obiettivi raggiunti dalla collaborazione con ReforestAction, società all’avanguardia nella riforestazione nel mondo, iniziata a luglio 2019. A oggi l’accordo, che prevede di piantare un nuovo albero in una delle aree boschive selezionate dal progetto per ogni 1.000 euro investiti dai clienti in certificati BNL - BNP Paribas, ha consentito di finanziare la piantumazione di 551.431 alberi in Italia. Di questi, un totale pari a 445.023 alberi è già stato destinato a nove progetti di forestazione durante le stagioni di piantumazione del biennio 2019-2021.
BNL, grazie all’impegno della propria rete commerciale e forte del patto di fiducia con i clienti, ha condiviso le finalità di green della propria offerta di prodotti di investimento portando la clientela a fare scelte orientate non solo a benefici economico-finanziari, ma che avessero un forte impatto sull’ambiente, in una logica di benessere collettivo.
In particolare, dal 2019 ad oggi, BNL e BNP Paribas hanno potuto contribuire alla riforestazione di alcune delle aree selezionate da ReforestAction e, nello specifico, hanno supportato quattro progetti in Toscana, nei comuni di Pomino, Prato, San Godenzo, Barberino di Mugello, Marina di Grosseto (288,523 alberi piantati); in Trentino nel comune di Carano (20.000 alberi), in Lombardia nella municipalità di Langosco (22.500 alberi), in Piemonte a Mompantero (110.000 alberi) e in Basilicata a Matera (4.000 alberi).
Grazie a questa collaborazione e alla sensibilità dei clienti che hanno investito nei certificati BNL-BNP Paribas, contribuendo all’iniziativa, è stato quindi possibile ricreare la biodiversità nelle aree boschive e forestali individuate, contribuendo anche allo sviluppo della fauna selvatica. Si prevede che gli alberi piantati porteranno ad un nuovo ciclo ad impatto positivo, con la creazione di 1.419.666 rifugi per animali, 157.741 anni di ossigeno, l’assorbimento di 70.983 tonnellate di CO2 e l’equivalente di 67.603 giorni di lavoro.
Inoltre, i nove progetti di forestazione genereranno anche molti altri benefici, come la riduzione delle temperature a livello locale, la regolazione del ciclo dell'acqua, la conservazione della qualità del suolo, la protezione contro l'erosione, le inondazioni e le frane, e molto altro ancora.
“BNP Paribas è nel mondo leader nella finanza sostenibile e come Banca in Italia da anni siamo mobilitati nel promuovere soluzioni e scelte di investimento sostenibili e attente al nostro pianeta, per generare insieme ai nostri clienti, famiglie e imprese, un crescente impatto positivo sull’ambiente, con attenzione al benessere delle persone”, evidenzia Luca Bonansea, Direttore Commercial Banking di BNL. “Questo è il nostro positive banking, una strategia che coniuga il business con la sostenibilità. La partnership con ReforestAction e gli obiettivi sinora conseguiti a favore della riforestazione delle aree boschive del nostro Paese sono un ulteriore passo nell’interesse di tutti e delle generazioni future, per il quale desidero ringraziare i nostri clienti e tutti i colleghi per l’adesione convinta alla nostra iniziativa e per il comune senso di responsabilità che accomuna noi colleghi con la clientela e tutti gli interlocutori della Banca”.
“La sostenibilità è al centro della strategia del Gruppo BNP Paribas nel mondo e per questo siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in soli due anni dalla nostra collaborazione con ReforestAction”, ha dichiarato Andrea Magnani, Head of Distribution Italia di BNP Paribas. “Si tratta di un risultato che inizialmente non avremmo mai potuto immagina e per questo ci riempie ancora più di orgoglio, oltre a farci riflettere su come questo tema sia ormai un punto fermo non solo nell’agenda politica e delle imprese, ma anche degli investitori. Continueremo a impegnarci in maniera trasversale sulla sostenibilità, non solo attraverso iniziative di questo tipo, ma anche sul versante dei prodotti, dove da anni collaboriamo con Vigeo Eiris, grazie alla quale abbiamo integrato criteri ESG nell’asset class dei Certificate. Si tratta di passi concreti verso un futuro più sostenibile per tutti”.