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Expo per lo Sport: Autogrill, al via raccolta fondi per FHR
Cipolloni (Autogrill): "Siamo lieti di supportare FHR nell'attività di divulgazione e sensibilizzazione sull'importanza dello sport come forma di prevenzione"
Expo per lo Sport: Autogrill è accanto a Fondazione Humanitas per la Ricerca nella promozione di uno stile di vita sano e la ricerca oncologica giovanile
Autogrill è title sponsor di Expo per lo Sport, evento di promozione sportiva che mette al centro la salute, attraverso un messaggio educazionale che vuole trasmettere come essa sia una conquista che si “attiva” giorno per giorno con l’esercizio di buone pratiche: una vita dinamica e sportiva, la corretta alimentazione attraverso la dieta di impronta mediterranea e la prevenzione. Per tenere saldo questo messaggio, Expo per lo Sport avanza la proposta di una Summer School (Milano, 5-9 settembre e un evento aperto al pubblico sabato 10 e domenica 11 settembre) e insieme al title sponsor Autogrill che attiverà, per tutto il mese di settembre, presso 200 punti vendita presenti sul territorio, una raccolta fondi a favore di Fondazione Humanitas per la Ricerca (FHR), charity partner. Alla cassa i consumatori potranno lasciare una offerta libera per sostenere il progetto di ricerca AYA (Adolescents and Young Adults) di Humanitas, dedicato ai giovani pazienti oncologici.
Autogrill, con questa iniziativa, supporta il valore della prevenzione e dello stile di vita sano a partire dalle fasce più giovani della popolazione e nell’arco della vita. "Siamo molto lieti di essere al fianco di Fondazione Humanitas per la Ricerca, supportando l’attività di divulgazione scientifica e di sensibilizzazione svolta dalla Fondazione sull’importanza dello sport come forma di prevenzione e tutela della nostra salute", ha commentato Andrea Cipolloni, CEO Europe-Italy di Autogrill. "Autogrill sostiene da sempre il mondo dello sport condividendone il sistema valoriale che premia lo spirito di squadra, l’impegno, il rispetto delle regole e la determinazione nel perseguire obiettivi sfidanti".
"Si tratta di un programma", spiega la dottoressa Alexia Bertuzzi, oncologa dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e responsabile di AYA, "volto a rispondere ai bisogni clinici e psico-sociali di adolescenti e di giovani adulti di età tra i 16 e 39 anni che ricevono una diagnosi di tumore. Una fascia di popolazione che è “terra di nessuno”, a metà strada tra il mondo pediatrico e quello dell’adulto e non ancora adeguatamente presa in carico, invece meritevole di attenzione, anche in funzione delle ultime evidenze scientifiche. Dati di letteratura attestano infatti un aumento dell’incidenza di nuovi casi di patologie oncologiche fra i giovani, pari a circa 1 milione di diagnosi per anno nel mondo, a fronte della mancanza di cure dedicate; nella gran parte dei casi, i trattamenti prevedono dosaggi e terapie progettati sull’adulto e adattate ai giovani. Un contesto che rende cruciale lo sviluppo di programmi dedicati a questa specifica fascia di popolazione".
La diagnosi è spesso difficile e ritardata anche perché, di fronte a persone spesso molto giovani, il tumore non costituisce il primo sospetto diagnostico e risulta rilevante come i tumori nella fascia AYA siano patologie rare per definizione (con caratteristiche clinico-biologiche uniche e una risposta ai trattamenti differente) e come tali con una prognosi nettamente inferiore rispetto alle malattie comuni. Per questo in Humanitas è attivo un progetto di ricerca specifico per la fascia di età AYA che si avvale del supporto dell’Intelligenza Artificiale.
"Il nostro obiettivo", prosegue la dottoressa Bertuzzi ,"è riuscire a individuare eventuali fattori prognostici sui quali modellare un programma diagnostico-terapeutico e di follow-up dedicato soprattutto a giovani colpiti da tumore della mammella, tiroide, colon-retto e sarcomi, neoplasie fra le più frequenti nel mondo AYA". Tali fattori prognostici potranno essere identificati grazie all’apporto dell’Intelligenza Artificiale, in grado di elaborare numerose informazioni, creando possibili connessioni tra diversi dati, quali demografici, abitudini e stili di vita, stato ormonale, storia familiare e della malattia, dati patologici e radiologici, al fine di identificare un insieme di variabili che impattano in maniera differente e preponderante sui giovani pazienti oncologici rispetto alle altre età della vita.
Tra le attività a Expo per lo Sport per sensibilizzare all’importanza della prevenzione, che passa anche dalla pratica fisica, è prevista la presenza di Humanitas, la quale proporrà due iniziative nel fine settimana del 10 e 11 settembre al Parco Sempione, tra cui talk e laboratori per i genitori e, in particolare, il Village della Prevenzione Fisioterapisti, nutrizionisti e neuropsicologi dell’apprendimento di Humanitas Medical Care incontreranno il pubblico di Expo per lo Sport con attività interattive per grandi e piccoli. Verranno proposti argomenti sulla prevenzione a cura degli specialisti che guideranno i partecipanti verso la scelta dello sport più indicato, la corretta postura, l’alimentazione prima e dopo un allenamento, ma anche una proposta dedicata a imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni grazie al supporto degli specialisti di Humanitas Psico Medical Care.
"Presentiamo oggi con orgoglio e soddisfazione l’ottava edizione di Expo per lo Sport", ha dichiarato Nicola Schena, organizzatore della manifestazione. "Un evento ideato e interamente dedicato ai giovani per promuovere la pratica sportiva, che nel tempo è diventato un punto di riferimento per le famiglie e per il territorio di Milano. Lo sport è messaggero di principi autentici, benefici-psicofisici e valori fondamentali quali l’inclusione, la condivisione e il rispetto dell’altro. Gli stessi in cui crediamo e che vogliamo diffondere tra le nuove generazioni attraverso la pratica di più discipline".
FHR rivolge un particolare ringraziamento ad AC Milan e FC Internazionale Milano da sempre impegnate a elevare il valore dello sport oltre l’attività agonistica e a promuoverne il valore sociale e di aiuto verso i più giovani. AC Milan e FC Internazionale Milano, che hanno coinvolto anche i propri Settori Giovanili, sposano con entusiasmo i progetti educativi che, attraverso il gioco del calcio, favoriscono l’inclusione sociale e l’integrazione, nella consapevolezza che fare rete nello sport aiuta anche il benessere fisico e a credere di più in sé stessi. La loro presenza sottolinea l’importanza condivisa di potenziare la ricerca scientifica in ambito giovanile, oncologico in particolare, e di diffondere la cultura dello sport come mezzo per una corretta prevenzione e promotore di salute.
La mission di Expo per lo Sport è condivisa anche dagli altri partner della manifestazione che vedrà Zurich Insurance e Kellogg Italia in qualità di main sponsor e il ritorno di Nickelodeon in qualità di media partner. L'evento è patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano e dal Comitato Italiano Paralimpico Lombardia.