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Fincantieri e Gruppo Hera, nasce CircularYard: la newco per la gestione dei rifiuti

Folgiero (Fincantieri): "L’obiettivo ultimo è di perseguire nello stesso tempo i nostri target sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza dei processi nel segno di una crescita responsabile"

di Redazione Corporate

Fincantieri e Gruppo Hera danno vita a CircularYard: una svolta per la gestione sostenibile dei rifiuti industriali

Fincantieri, leader globale nella cantieristica complessa, e il Gruppo Hera, tra le maggiori multiutility italiane, hanno annunciato la nascita di CircularYard, una joint venture destinata a rivoluzionare la gestione dei rifiuti nei cantieri italiani di Fincantieri. L’obiettivo è creare un sistema integrato per la gestione e la valorizzazione dei rifiuti, in linea con i principi dell’economia circolare. Il progetto, avviato dopo il Memorandum d’Intesa siglato a luglio 2024, mira a ridurre del 15% i rifiuti indifferenziati e a trattare annualmente fino a 100.000 tonnellate di scarti industriali.

La compagine societaria vede il Gruppo Hera al 60%, attraverso le sue controllate Herambiente Servizi Industriali (HASI) e A.C.R. di Reggiani Albertino, mentre Fincantieri detiene il restante 40%. CircularYard avrà il compito di gestire l’intero processo di trattamento dei rifiuti, dall’ottimizzazione operativa degli impianti al recupero di materiali come ferro, legno, plastica e carta, incrementandone le frazioni valorizzabili.

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha sottolineato: “L’avvio della joint venture con un partner di assoluto valore come il Gruppo Hera aggiunge un tassello nel nostro ulteriore impegno per l’adozione di pratiche virtuose di economia circolare all’interno dei nostri cantieri. In linea con il nostro piano industriale sull’eccellenza operativa, CircularYard rappresenta un progetto che unisce know-how complementari e ci consente di applicare le migliori pratiche e l’innovazione tecnologica nella gestione e nella valorizzazione dei rifiuti e degli scarti di produzione. L’obiettivo ultimo è di perseguire nello stesso tempo i nostri target sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza dei processi nel segno di una crescita responsabile sia dal punto di vista della sostenibilità che della economicità confermando il ruolo di Fincantieri come azienda leader mondiale anche nell’adozione di nuovi modelli operativi nella cantieristica”.

CircularYard punta a realizzare impianti avanzati per il trattamento delle acque, il recupero del rame e la riqualificazione delle aree di deposito temporaneo. Tali interventi permetteranno al progetto di andare a regime, offrendo soluzioni all’avanguardia e promuovendo la sostenibilità nei processi industriali.

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di mettere al servizio del primo shipbuilder occidentale le nostre elevate competenze, l’eccellenza impiantistica e la pluriennale professionalità nel processo di gestione circolare dei rifiuti, per promuovere la rigenerazione delle aree urbane e industriali. Acceleriamo il nostro percorso che porterà il Gruppo Hera a diventare il motore dell’economia circolare del tessuto industriale italiano, accompagnando le grandi aziende nel loro percorso di transizione ambientale con la riduzione degli scarti di produzione e la massima valorizzazione nel loro recupero”.