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Fs Italiane, più facile la soluzione delle dispute anche sui treni regionali
Il protocollo d'intesa fra Trenitalia e le associazioni dei consumatori consentirà di introdurre anche nel trasporto regionale la Conciliazione Paritetica
Al via il protocollo d’intesa fra Trenitalia e le associazioni dei consumatori che permetterà di introdurre anche nel trasporto regionale la Conciliazione Paritetica, un sistema che consentirà ai viaggiatori dei treni regionali di risolvere in modo rapido le piccole controversie senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria.
L’accordo siglato oggi conferma in modo tangibile l’impegno del Gruppo Fs, guidato da Gianfranco Battisti, di investire attraverso la controllata Trenitalia in risorse umane e finanziare sul trasporto regionale. Dopo aver fornito nel 2009 ai passeggeri delle Frecce gli strumenti per facilitare la risoluzione di controversie, la procedura sarà estesa anche ai passeggeri dei treni regionali che mostrano crescente apprezzamento verso il servizio.
In aumento anche il numero dei suoi fruitori: si è passati dai 447 milioni del 2015 agli oltre 463 milioni del 2019. Una crescita che va di pari passo con gli investimenti del Gruppo: oltre 6 miliardi di euro per acquistare 634 nuovi treni nel periodo 2019/2025, e proprio lo scorso 18 marzo Fs ha emesso un green bond da un miliardo di euro per l'acquisto di nuovi convogli.
Alla firma è seguito un incontro in streaming a cui hanno partecipato Gianfranco Battisti, ad di Fs Italiane, Luigi Corradi, ad di Trenitalia, Sabrina De Filippis, direttore Divisione Passeggeri Regionale Trenitalia, e i rappresentanti delle sedici associazioni dei consumatori che hanno firmato l’intesa.
Al termine dell’incontro, Luigi Corradi ha dichiarato che “estendere anche ai viaggiatori dei treni regionali lo strumento della conciliazione paritetica è un ulteriore segnale di attenzione e impegno verso i milioni di persone che ogni giorno utilizzano i nostri treni. Abbiamo già delle performance che ci collocano ai vertici europei nella qualità del servizio, ma lavoriamo per migliorarci ulteriormente e lo facciamo con i fatti, come dimostrano i massici investimenti sul trasporto regionale”