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Fuorisalone: guida agli eventi della Milano Design Week 2024
Mostre ed installazioni da vedere in città nella “settimana del design”, da oggi fino a domenica 21 aprile
Milano, la guida di affaritaliani.it alle installazioni del Fuorisalone: da Brera ai distretti di Isola, Porta Venezia e Tortona
Anche quest’anno, Milano si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi nel panorama del design e dell’arte. La settimana del Fuorisalone, che inizia ufficialmente questa mattina e termina domenica 21 aprile, sembra pronta per iscriversi nella lista delle più consistenti dello storico di Milano. Più di 600 eventi, tra mostre ed esposizioni temporanee, aspettano i visitatori della Design Week, in lotta per conquistare l'attenzione generale.
In occasione della 62° edizione, la mappa del Fuorisalone si allarga di nuovi punti e nuovi distretti. Ai classici Brera Design District, 5Vie, Tortona, Isola e la neonata Porta Venezia - che ha aperto le porte ai visitatori solo lo scorso anno - si aggiunge un’altra area: Zona Sarpi, con una serie di installazioni tra via Paolo Sarpi, il museo dell’ADI e la Fabbrica del Vapore. Da citare anche l'interessante spazio della Stazione Centrale con Dropcity e Dimorecentrale e il chiacchierato Alcova, che nel 2024 si sposta fuori dai confini della città e arriva fino a Varedo, con due location d'impatto come Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi.
Per orientarsi tra gli appuntamenti più interessanti e scegliere cosa vedere al Fuorisalone 2024, affaritaliani.it ha realizzato una guida semplice e funzionale, che comprende alcune delle installazioni più attese di questa nuova Design Week, comodamente divise per distretto.
Tortona Design District
Tortona Design District: il primo vero distretto del Fuorisalone, che quest'anno racconta la sua "Walk of Design" con uno sguardo rivolto direttamente al futuro e all'innovazione - tanto artistica quanto sensoriale. Tortona Rocks propone "Prelude", un'anteprima del design futuro che unisce arte e design, tecnologia innovativa e sensibilità ecologica.
Base Milano ritorna con "We Will Design", la piattaforma-laboratorio sperimentale che ospita e promuove progetti di designer provenienti da tutto il mondo. Il "Superdesign Show" di Superstudio guarda avanti con lo slogan "Thing different - everything, everywhere, everyone": un invito alla generazione Z, sulla quale grava il compito di plasmare il mondo di domani. Da citare anche lo spazio dedicato al brand Ikea, che quest'anno presenta "1st", una mostra che esplorerà le molte "prime volte" che le generazioni più giovani sperimentano quando ottengono il loro "primo" luogo da chiamare casa.
Brera Design District
Giunto quest'anno alla sua quindicesima edizione, il quartiere Brera ospita un numero impressionante di eventi - se ne contano circa 220. Tra le attrazioni da non perdere l'Orto Botanico di Brera, che ospita la mostra "INTERNI Cross vision - SunRICE - La ricetta della felicità", dove i temi del cibo, dell'energia, della natura e dell'architettura si intrecciano in un'interessante installazione. Anche da Eataly Milano Smeraldo è possibile fermarsi ad osservare la mostra "INTERNI CROSS VISION", con un'installazione curata da Giulio Cappellini, dal titolo Food, Design, Happiness.
Un altro progetto molto atteso è "Lines of Flight", la scultura sospesa e percorribile ideata da Numen/For Use per Porsche, esposta a Palazzo Clerici. A breve distanza, a via Cernaia 1A, Casa Mutina offre un'immersione nell'universo del designer francese Ronan Bouroullec, con anteprime presentate di recente a Parigi durante la mostra Résonance, tenutasi al Centre Pompidou.
Isola Design District
Il quartiere Isola si concentra sulle sfide del futuro, portando avanti il tema "This Future is Currently Unavailable". Tra i principali punti d'attrazione anche Lampo Milano, che presenta una serie di eventi, pop-up design store e installazioni, tra cui "Isola Design Gallery" e "Is one life enough?".
A WAO PL7, il parcheggio sotterraneo sarà trasformato in uno spazio espositivo per "Disclosure: design studios unveiled", dove gli studi apriranno le porte dei loro laboratori per mostrare al pubblico il dietro le quinte dei propri prodotti. Hiro presenta invece "Hiro Design Home", un pop-up store che espone anche i prototipi finalisti della Call for Ideas dedicata quest'anno alla scarpiera.
5VIE Art+Design
Nel cuore del centro storico prende vita per l'undicesima volta la 5VIE Art+Design che, attraverso il tema di quest'anno - "Unlimited Design Orchestra" - cerca di tracciare un parallelo tra il mondo della musica e quello del design. Oltre alle diverse installazioni, i visitatori avranno l'opportunità di accedere a palazzi di solito chiusi al pubblico: Palazzo Visconti, Palazzo Giureconsulti, Palazzo Bovara, Palazzo Castiglioni, Palazzo San Fedele e lo splendido Palazzo Litta.
L'attrazione principale della nuova edizione di 5VIE Art+Design è proprio Palazzo Litta (Corso Magenta, 24), dove convivono diverse iniziative, come "Under the willow tree" di Sara Ricciardi e "Salvage" di Jay Sae Jung Oh. Inoltre, al Palazzo sono allestite le esposizioni "Prendete e Mangiate", "Omi Iyọ" e "Natural selection". In via Cesare Correnti è invece possibile osservare "Indian tiny mega store", progetto ideato dalla designer indiana Gunjan Gupta. Infine, la Pinacoteca Ambrosiana ospita la mostra "Nice to See You", dedicata a Gaetano Pesce, celebre architetto, artista e designer, recentemente scomparso.
Porta Venezia Design District
Dopo il successo della prima edizione con oltre 40.000 visitatori, torna il Porta Venezia Design District, con il tema "EverythinK is design", che sottolinea il carattere inclusivo del design e del quartiere stesso. Tra gli eventi più attesi, Google presenta "Making Sense of Color" al Garage 21 (via Archimede, 26): un'esperienza immersiva che esplora il ruolo fondamentale del colore nella percezione del mondo che ci circonda.
Lasvit, leader nell'arte della lavorazione del vetro, presenta la mostra "Re/Creation" a Palazzo Isimbardi. C'è poi TOILETPAPER, il progetto editoriale ideato dall'artista Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari, che trasforma via Balzaretti - nel cuore di Città Studi - nella prima strada completamente dedicata a un'installazione permanente di arte pubblica.
Zona Sarpi
Anche la Chinatown di Milano si unisce quest'anno al Fuorisalone con la nuova "Zona Sarpi", grazie al lavoro del direttore artistico Michele Brunello, architetto residente del quartiere e fondatore dello studio Dontstop architettura. I visitatori saranno accolti dal "Portale di China Town", un'opera creata da Tommaso Lanciani e dallo street artist Pao. Lungo via Sarpi sarà possibile ammirare prototipi ed esperimenti di design urbano esposti sia negli spazi pubblici che nelle vetrine dei negozi.
Alla Fabbrica del Vapore, il tema "Trasformazioni e innovazioni quotidiane" sarà esplorato attraverso una selezione di oltre 20 progetti nelle Ex Cisterne, che riflettono sul cambiamento dello stile di vita cinese. Durante la settimana, saranno organizzati anche momenti di meditazione e cerimonie tradizionali, come la cerimonia del tè. All'Adi Design Museum sarà invece esposta una selezione di prodotti industriali di eccellenza sviluppati tra Cina e Occidente, tra cui spiccano le biciclette in carbonio di Lotus Life.
Alcova e Stazione Centrale
Tra gli extra dell'edizione 2024 del Fuorisalone, ogni anno sempre più apprezzati dal pubblico, vale la pena citare l'attesissimo Alcova e lo spazio "Dropcity" della Stazione Centrale. Alcova, progetto curatoriale avviato nel 2018 da Valentina Ciuffi e Joseph Grima, riunisce in occasione del Fuorisalone una lunga lista di brand indipendenti, gallerie e designer emergenti in location sempre suggestive. Nel corso degli anni, è diventato un potente strumento di riscoperta di luoghi abbandonati e poco conosciuti della città, per poi approdare quest'anno a Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi, a Varedo.
Durante il Fuorisalone 2024, si apre la possibilità di visitare "Dropcity In Progress", un'anteprima del futuro spazio che sarà inaugurato a Milano entro la fine del 2024, nei tunnel lungo via Sammartini, all'interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale. Questi tunnel, abbandonati da tempo, saranno trasformati in un centro di aggregazione e dibattito sull'architettura, con uffici open space e spazi espositivi. Il programma dell'evento comprende una serie di mostre, conferenze e workshop focalizzati sul processo creativo in architettura.