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IEG, InOut: lo stabilimento balneare diventa brand

di Redazione Corporate

In attesa della nuova edizione di TTG Travel Experience, IEG propone uno sguardo attuale sui trend dei servizi offerti dalle spiagge italiane

La ricerca di caratteri distintivi per elevare il livello di servizio e di accoglienza da parte degli stabilimenti balneari si concentra sulla sostenibilità. L’adozione di materiali di legni e tessuti Made in Italy lavorati artigianalmente, ad esempio quelli di Tessiture Selva, eleva lo status del classico arredo balneare, dal lettino all’ombrellone, delle soluzioni per la ristorazione in spiaggia, e allunga il ciclo dei prodotti. L’utilizzo dei materiali naturali aprono anche a una riaffermazione del trend dell’arredo esotico per le spiagge. Ad esempio, nelle proposte di Gio Stemar, crescono le produzioni di arredo con il makuti, la foglia di palma da cocco africana, i legni di eucalipto dell’Australia e della Tasmania, il bengkirai, la paglia filippina e la canna sudafricana.

Ma la logica del servizio cresce assieme anche ai nuovi servizi digitali, che aiutano la flessibilità della gestione degli stabilimenti nell’affrontare periodi di vacanza più brevi e pendolarismo feriale. Significative le innovazioni di spiagge.it, dall’assicurazione meteo che garantisce il rimborso in caso di brutto tempo allo sharing dell’ombrellone fra clienti stagionali, fino al revenue management nelle spiagge per politiche di prezzo flessibili che superino il confine schematico tra bassa e alta stagione. Servizi che conquistano sempre più il target estero, con il digital che contribuisce, anche, all’abbattimento delle barriere linguistiche.