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Innovazione e Turismo. Profumo: “La tecnologia offre grandi opportunità”
Profumo (Leonardo): “L’innovazione digitale non va temuta, può generare nuove opportunità, nuovi spazi, maggiore crescita e una migliore qualità della vita”
Forum in Masseria 2021: innovazione sostenibile per un nuovo Rinascimento
Non più grattacieli e convegni in auditorium. Con Forum in Masseria, rassegna annuale dedicata al settore turistico, la pubblica piazza dell’imprenditoria italiana si sposta nell’entroterra pugliese per discutere dei temi caldi di un atipico 2021.
Nella cornice della storica Masseria Li Reni, in provincia di Taranto, CEO e manager si sono incontrati oggi con l'obiettivo di esplorare, grazie a un dialogo attivo tra istituzioni e mondo delle imprese, le nuove frontiere dell'innovazione tecnologica e del turismo come leve per il rilancio del Paese. Se l’anno della pandemia può essere visto come un vero e proprio Medioevo per il settore turistico, sicuramente il più penalizzato dalle misure anti Covid-19, la lenta ripartenza nel 2021 allora può essere associata a un nuovo Rinascimento italiano.
Alla base di questa rinascita troviamola tecnologia e l’innovazione sostenibile, di cui hanno parlato Mariangela Marseglia, Country manager Italia e Spagna Amazon, Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato Mediocredito Centrale, Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo e Walter Ruffinoni, Amministratore Delegato di NTT DATA Italia e EMEA in compagnia di Bruno Vespa.
Ospiti della giornata, per parlare di nuove forme di energia per la mobilità del futuro, anche Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Maria Chiara Carrozza, Presidente CNR e Massimiliano Di Silvestre, Presidente e CEO di BMW Italia. A dare voce al mondo del turismo Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo, Giorgia Abeltino, Direttore del Public Policy South Europe e delle External Relations di Google, Marina Lalli, Presidente di Federturismo e Alberto Yates, Country manager Italy di Booking.
Innovazione tecnologica e smart cities. L’esperienza di Leonardo e NTT Data
“Viviamo in un momento di grandissima accelerazione tecnologica, ci troviamo nell’era dell’esponenzialità”, dichiara Walter Ruffinoni, Amministratore Delegato di NTT DATA Italia. “Vale a dire che tutto quello che cambia lo fa in una maniera esponenziale e il nostro cervello non è abituato a comprendere questi fenomeni, il cui impatto e velocità sono difficili da anticipare. Guardiamo al tempo che le varie tecnologie hanno impiegato per raggiungere i cinquanta milioni di utenti. La radio ci mise trentotto anni, la TV tredici anni, Internet tre anni, Twitter nove mesi e così via. C’è una velocità di impatto incredibile. Il Covid è stato un grandissimo acceleratore di fenomeni già in corso nella società e nelle aziende. Nel febbraio 2020 siamo entrati in quello che è il più grande esperimento della storia delle aziende nel mondo, perché senza averlo pianificato o previsto, abbiamo cambiato repentinamente il modo di vivere e lavorare. Ci siamo resi conto di quanto la tecnologia e la digitalizzazione abbiano un aspetto non solo di competitività, ma anche di sopravvivenza delle aziende”.
“Cambiano i trend nelle città. Molti trend di popolazione che erano indirizzati nelle grandi città sono stati ripensati, specialmente nel caso dei giovani che hanno difficoltà ad affrontare i costi di un appartamento nelle grandi città, in Italia o all’estero, a favore piccole e medie città, borghi e paesi”, continua, facendo riferimento all’introduzione della pratica dello smart working. “Tutto questo ci dà nuovi punti di vista. Dal mio punto di vista il segreto sta nel giusto mix tra il dare possibilità a chi lo desidera di lavorare da dove vuole e come vuole, e alternare la presenza in ufficio per mantenere l’aspetto relazionale”.
“In Italia c’è una grande presenza di piccole e medie imprese, che va divisa in due fasce: la grande eccellenza e poi le aziende piccole ma incredibilmente innovative, che hanno investito nelle nuove tecnologie e che sopravviveranno di certo”, conclude. “L’accelerazione continuerà. Io credo e spero che questo incredibile flusso di investimenti riuscirà a cambiare il Paese. Se guardiamo ai dati degli ultimi 20 vediamo che abbiamo perso un grande treno, basta confrontarci con la Spagna, che sono cresciuti sei volte di più rispetto all’Italia, in termini di produttività, di PIL, di tasso di occupazione femminile e giovanile. Oggi le direttrici del PNRR vanno nella direzione giusta, sono una grande opportunità e sta a noi coglierle”.
“Parliamo spesso della tecnologia come qualcosa che ci minaccia, a volte ci fa un po’ di paura”, esordisce Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, eccellenza italiana attiva nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza e leader nell’innovazione. “L’uomo sarà sempre fondamentale, colui che si occuperà della regolamentazione del rapporto uomo-tecnologia. Guardiamo alle opportunità che ci dà la tecnologia, alla connessione, ai mercati globali”.
“Pensiamo a quello che facciamo con l’osservazione della terra con l’intelligenza artificiale, che ci permette di fare agricoltura di precisione”, continua. “Dal vigneto, dove dai molto meno materiale chimico perché geolocalizzi ogni pianta e quindi sai esattamente di che cosa ha bisogno e con quali quantità, fino all’uso dell’acqua per l’irrigazione dove le piantagioni sono già mature, secche o umide”.
“La tecnologia è sempre un po’ temuta, come sempre lo è stata l’innovazione nel corso della storia, però va valutata come una grande opportunità”, prosegue. “Dobbiamo avere la capacità di trasformare, anche nel modo in cui ne parliamo e facciamo comunicazione, l’innovazione digitale in qualcosa che può generare nuove opportunità, nuovi spazi, crescita e una migliore qualità della vita. Una smart city è una città nella quale con sensori e intelligenza artificiale gestiamo il traffico, i riscaldamenti, rileviamo l’inquinamento e riusciamo a migliorare la qualità di vita dei cittadini. Il modo in cui ne parliamo è fondamentale per fare capire che non è una minaccia, ma un’opportunità che ognuno di noi, nell’ambito delle proprie responsabilità, cerca di cogliere al meglio”.