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“Insieme per le Donne”, BPER conferma il suo impegno contro la violenza economica
Cerchiai (BPER): "Vogliamo fare passi concreti per aiutare le donne che hanno subito violenza a ottenere l’indipendenza economica di cui hanno bisogno"
BPER lancia la terza edizione di “Insieme per le Donne”, la campagna di raccolta fondi a favore dell’associazione D.i.Re
Questa mattina, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, si è svolto l’evento inaugurale della terza edizione di “Insieme per le Donne”, la campagna di raccolta fondi promossa da BPER Banca a sostegno del Fondo Autonomia di D.i.Re, Donne in Rete contro la violenza. L’iniziativa mira a supportare le donne accolte nei centri antiviolenza e nelle case rifugio gestiti dalle associazioni aderenti a D.i.Re, che ogni anno assistono oltre 20.000 donne, molte delle quali prive delle risorse economiche necessarie per conquistare l’indipendenza.
La raccolta fondi, attiva fino al 30 novembre, è finalizzata a offrire un concreto sostegno economico alle donne che cercano di ricostruire la propria vita dopo esperienze di violenza. Secondo i dati raccolti da D.i.Re, il 34,6% delle donne accolte dai centri ha subito violenza economica, una forma di abuso che limita drasticamente la possibilità di autodeterminarsi e raggiungere l’autonomia.
L’incontro, moderato da Maddalena Santeroni, Presidente dell’associazione Amici dell’Arte Moderna, ha visto la partecipazione di Serena Morgagni, responsabile della Direzione Communication di BPER, Antonella Veltri, Presidente di D.i.Re, e Azzurra Rinaldi, economista e Direttrice della School of Gender Economics presso l’Università Unitelma Sapienza.
Nel suo intervento, Fabio Cerchiai, Presidente di BPER Banca, ha sottolineato: “Con ‘Insieme per le Donne’ vogliamo fare passi concreti per aiutare le donne che hanno subito violenza a ottenere l’indipendenza economica di cui hanno bisogno per vivere libere e sicure. Questo progetto rappresenta un impegno reale verso il cambiamento, e un invito alla collettività a prendere parte a questa battaglia contro ogni forma di abuso”.
Antonella Veltri, Presidente di D.i.Re, ha aggiunto: “Anche quest’anno, ringrazio BPER Banca per il prezioso sostegno che ha deciso di dare a D.i.Re e alle donne che i nostri centri antiviolenza supportano, aiutandoci a favorire l’indipendenza economica delle donne accolte. Molto importante anche l’impegno di BPER per diffondere il cambiamento: viviamo ancora in una società intrisa di stereotipi che penalizzano le donne relegate a ruoli e funzioni di cura in una dimensione spesso esclusivamente privata che di fatto nega l’accesso allo spazio pubblico e alla vera autonomia”.
Durante l’evento, è stato presentato il vademecum “Insieme contro la violenza economica”, sviluppato da BPER in collaborazione con D.i.Re. Questo documento, accessibile sul sito della banca e tramite QR code nelle filiali della banca, offre indicazioni pratiche per riconoscere, affrontare e prevenire la violenza economica, promuovendo maggiore consapevolezza e autonomia nell’uso dei servizi finanziari.
Per contribuire alla campagna “Insieme per le Donne”, è possibile effettuare una donazione al Fondo Autonomia di D.i.Re. BPER ha già stanziato una donazione iniziale di 100.000 euro e ha avviato diverse iniziative di educazione finanziaria per sostenere le donne e prevenire fenomeni di violenza economica. Tra queste, il webinar “Oltre il rosa”, un ciclo di dieci incontri online organizzati in collaborazione con l’economista Azzurra Rinaldi ed Equonomics, con l’obiettivo di rafforzare le competenze finanziarie delle donne e promuovere una maggiore autonomia economica.
Nel corso dell’anno, il Gruppo BPER ha inoltre coinvolto il proprio personale in attività di sensibilizzazione, formazione e percorsi dedicati all’empowerment, con un focus specifico sullo sviluppo di leadership femminili. La campagna “Insieme per le Donne” è stata lanciata in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, che si celebra il 25 novembre. L’iniziativa, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999, intende aumentare la consapevolezza e promuovere azioni concrete contro una forma di abuso ancora troppo spesso sottovalutata.