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Sisal, sondaggio in vista degli Europei: gol del 2006 tra i ricordi più belli

Sisal ha lanciato un sondaggio sulla Nazionale di calcio tra gli appassionati. Il tema? I ricordi più belli, le delusioni e le attese in vista Europei

Sondaggio sulla Nazionale, Sisal interroga gli appassionati sui ricordi e le speranze in vista degli Europei

Gli Europei sono ormai alle porte e Sisal, che sin dalla sua nascita settantacinque anni fa ha legato la sua storia a quella del calcio con lo slogan “Azzurri da sempre”, ha pensato di coinvolgere la sua customer base, una delle più numerose d’Italia, in un sondaggio che unisce le emozioni del passato alle speranze per l’immediato futuro.

Partiamo dai ricordi più belli, quelli che hanno segnato positivamente la nostra vita da tifosi della Nazionale. Per il 47% dei diecimila intervistati il ricordo azzurro più bello è datato 4 luglio 2006, quando il gol di Fabio Grosso sbloccò la semifinale contro la temutissima Germania. Al secondo posto tra i ricordi più belli l’iconico l’urlo di Tardelli, un momento unico e memorabile dell’Italia del 1982. Sul podio con l’11% delle preferenze la coraggiosa spavalderia del cucchiaio di Francesco Totti all’Olanda agli europei del 2000, epilogo di una partita tra le più epiche seguita dalla provvidenziale parata di Buffon su Zidane nella finale mondiale del 2006 (8%).

Rimanendo in atmosfera da amarcord, gli italiani dimostrano invece di non aver ancora digerito alcuni bocconi amari: in particolare quattro episodi arrivano a poco più del 70% delle risposte: il rigore sbagliato da Roberto Baggio a Usa 94 (19%), il fischietto di Byron Moreno nei mondiali del 2002 (19%), il golden goal di Trezeguet agli Europei del 2000 (18%) e lo spareggio Italia-Svezia del 2017 che ha negato l’accesso alla nazionale ai mondiali del 2018 (16%).

Nessun dubbio sulla rivalità nei confronti delle altre nazionali: per il 52% del campione sconfiggere la Francia regala gioie inenarrabili, una rivalità nella quale confluiscono sfide sportive, culturali e storiche. La Germania, altra “bestia nera” della nazionale italiana si ferma a 23% delle preferenze seguita da Spagna (16%), Svezia (5%) e Inghilterra (4%).

Dal passato glorioso, torniamo ai giorni nostri con gli Azzurri di Mancini, 22 campioni sui quali pesano aspettative molto alte grazie al record assoluto di vittorie consecutive collezionate fino ad ora: chi sarà il miglior giocatore azzurro ad Euro 2020? Quasi un appassionato su tre punta su Federico Chiesa, giocatore chiave della Juventus di Pirlo, ritenuto determinante anche in azzurro. Sul podio insieme a lui anche il centrocampista nerazzurro Nicolò Barella con il 23% delle preferenze e il capitano del Napoli Lorenzo Insigne (17%). Piuttosto sorprendente il risultato di Ciro Immobile: solo l’8% crede in lui nonostante il suo record di goal con la maglia della Lazio (150).