Corporate - Il giornale delle imprese

Teatro Manzoni celebra il Natale con una programmazione speciale

di Elisabetta Marciano

Presto in scena una serie di spettacoli dedicati alla magia delle festività natalizie e pensati per un pubblico di tutte le età

Teatro Manzoni, al via la magia del Natale con una programmazione d'eccezione 

Il Teatro Manzoni di Milano si prepara ad accogliere la magia delle festività natalizie con una programmazione, durante i mesi di dicembre e gennaio, adatta ad un pubblico di tutte le età. 

Tra le proposte più intriganti della programmazione, emergono diversi spettacoli capaci di suscitare riflessioni sulla vita e sulle dinamiche umane. Gli artisti scruteranno, sul palcoscenico del Manzoni, le sottili sfumature della vita quotidiana e approfondiranno il mondo dei legami affettivi e della crescita interiore, invitando gli spettatori a immergersi in storie che parlano direttamente alle emozioni e alla mente.

La programmazione

Il primo spettacolo ad aprire la programmazione ha come protagonisti Stella e Gabriele Abis, meglio conosciuti come "Casa Abis", dal titolo "Casa Abis: La Vita di Coppia Svelata", in scena il 4 dicembre, scritto da Casa Abis, Paolo Ruffini, Alessio Tagliento, Eugenio Cignatta con la regia di Paolo Ruffini. Questo duo affiatato, celebre per la loro presenza sui social media, offre una visione scanzonata ma profonda delle relazioni a due, svelando ironie e comicità della convivenza quotidiana. 

Ancora, Diego Dalla Palma, icona nel mondo dell'estetica, presenta la sua prima opera teatrale, "Bellezza Imperfetta. Fra Vacche e Stelle", con la partecipazione speciale di Giulia Lazzarini il 5 dicembre. Attraverso un viaggio suggestivo nella sua vita, Dalla Palma esplora il concetto di "bellezza scomoda", conducendo il pubblico in un percorso emozionale e riflessivo, ricco di momenti significativi e sprazzi di storia familiare.

"Maschio Caucasico Irrisolto" di Antonio Ornano, in scena il 12 e 13 dicembre, offre uno sguardo profondo nella mente di un uomo che affronta la vita con cinismo, ma che trova la forza di intraprendere un percorso di trasformazione personale. Mentre "40 e Sto" di Andrea Delogu, in scena l'11 dicembre, nasce da un’idea di Andrea Delogu e Rossella Rizzi, scritto da Alberto Caviglia, Andrea Delogu, Rossella Rizzi e Giovanna Salvatori e con la regia di Enrico Zaccheo, esplora con ironia e autoironia la vita e le sfide di una donna avvicinatasi ai 40 anni, offrendo riflessioni sulla libertà e sull'indipendenza nella società contemporanea.

Gli appuntamenti continuano con "Geo, Gea e il supplente di Babbo Natale", una nuova favola di Natale diretta da Pietro Clementi. Gli adorati elfi, Geo e Gea, tornano sul palcoscenico dopo il triplice sold out dello scorso anno. La storia racconta di un incidente accaduto a Babbo Natale che richiede l'aiuto di un supplente umano. Insieme, intraprendono un'avventura emozionante per consegnare i doni natalizi in tutto il mondo, riservando una sorpresa speciale per tre bambini "speciali". Le risate e le emozioni sono assicurate con Geo e Gea l'8 e il 9 dicembre. Proseguendo con la programmazione del teatro, il 16 e 17 dicembre, Everlive Italia e Salina presentano, con l'ideazione, la drammaturgia e la regia di Lina Sastri: "Eduardo Mio". Sastri porta in scena un tributo unico a Eduardo De Filippo, coinvolgendo il pubblico in un viaggio attraverso la vita e le opere del grande maestro. 

Dal 19 dicembre al 1°gennaio, IMARTS presenta "Dove eravamo rimasti" con Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Il duo celebra la loro amata tradizione comica, offrendo uno spettacolo di varietà coinvolgente e divertente. Lopez e Solenghi, insieme alla Jazz Company diretta dal Maestro Gabriele Comeglio, conducono il pubblico in un viaggio attraverso numeri comici, sketch e momenti musicali. Il loro obiettivo è sorprendere e commuovere gli spettatori, regalando serate indimenticabili e facendo sentire ogni persona in platea parte della grande famiglia dello spettacolo. Con uno sguardo affettuoso al passato e uno sguardo vivace al futuro, "Dove eravamo rimasti" promette di coinvolgere il pubblico in un'esperienza spettacolare, esaltante e piena di risate.

Il Teatro Manzoni, inoltre, si prepara anche ad accogliere il "Festival della Magia con Raul Cremona", dal 3 al 7 gennaio, arrivato alla sua VI edizione. Nasce da un’idea di Raul Cremona, con Po Cheng Lai (Taiwan), Mike Chao (Taiwan), Jimmy Delp (Francia), Vanni De Luca (Italia), Dario Adiletta (Italia), Ramó & Alegría (Spagna) e con la regia di Giordano Riccò. Un evento che riunisce maghi provenienti da tutto il mondo in uno spettacolo straordinario, promettendo di stupire ancora una volta il pubblico con illusioni mozzafiato. 

Storia del Teatro Manzoni

Il Teatro Manzoni è un vero e proprio gioiello culturale e storico della città di Milano, testimone da oltre un secolo di impprtanti rappresentazioni teatrali. Fondato nel 1872, come Teatro della Commedia e poi rinominato in onore di Alessandro Manzoni dopo la sua morte, Il Teatro ha accolto una costellazione di talenti eccezionali, nomi illustri come Eleonora Duse e Sarah Bernhardt che hanno dato vita a opere celebri come Hedda Gabler e La Locandiera.

La storia del Teatro Manzoni è stata segnata da diverse fasi, compresa la ricostruzione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale nel 1943. La sua nuova collocazione in Via Manzoni, all'interno della Galleria, ha segnato una rinascita e l'inaugurazione nel 1950, con la madrina Ingrid Bergman, ha sancito un nuovo capitolo di successi per questo spazio teatrale. 

A oggi, il Teatro Manzoni di Milano continua a rimanere un faro nella cultura teatrale, offrendo al pubblico una vasta gamma di spettacoli che promettono di incantare, ispirare e intrattenere. Con la sua affascinante storia e la sua programmazione eclettica, si conferma, anno dopo anno, un pilastro della vibrante scena culturale milanese.