Economia
Open Fiber, Giuseppe Gola è il nuovo ad. Cdp nomina il successore di Rosetti
Scelto un manager con maggior esperienza nel settore delle tlc in vista della possibile fusione con Netco nella partita per la rete di Tim
Open Fiber, la mossa che avvicina la fusione con Netco: Gola il nuovo ad
Open Fiber ha un nuovo amministratore delegato, si tratta di Giuseppe Gola che prende il posto del dimissionario Mario Rosetti. La nomina è arrivata dal cda di Cassa Depositi e Prestiti che detiene il 60% delle quote del gruppo, mentre il restante 40% è nelle mani del del fondo australiano Macquarie. Rosetti - si legge su Milano Finanza - aveva deciso di fare un passo indietro proprio per lasciare spazio a un manager con maggiore esperienza nel settore delle tlc in grado di traghettare la società verso la possibile fusione di Open Fiber con Netco, una volta scorporata da Tim. E chi meglio di Gola che è stato recentemente ceo (dal 2020 al 2022) e cfo (nel triennio precedente) di Acea, ma che ha alle spalle una lunga permanenza in Wind (dal 2002 al 2017), dove ha ricoperto anche il ruolo di direttore finanziario per dieci anni. In una nota il board di Cdp ha ringraziato Rosetti "per il proficuo lavoro svolto e per l'impegno profuso durante tutto l'incarico".
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Nel dettaglio, Giuseppe Gola, classe 1964, - prosegue Milano Finanza - si è laureato in Ingegneria Elettronica alla Sapienza nel 1990 e ha ottenuto un Master in Business Administration della Scuola di Management Luiss Guido Carli. Ha iniziato poi la sua carriera lavorando nel Gruppo Enel, dal maggio del 1991 al giugno del 1996, con il ruolo di responsabile della Pianificazione Investimenti nella Direzione Teleinformatica. Da settembre 2017 a maggio 2020, Gola è stato poi cfo di Acea, gestendo le operazioni di M&A anche nel settore in ambito gas, ambiente e fotovoltaico, e le emissioni di Bond per un totale di due milioni di euro. A maggio 2020 il 58enne è stato scelto come ad del Gruppo Acea, che ha sviluppato un nuovo Piano Strategico e conseguito una crescita dell’Ebitda di oltre il 10% annuo.
Cdp, via libera a nuove operazioni da 1 miliardo
Cdp oltre a nominare il nuovo amminostratore delegato di Open Fiber ha preso altre importanti decisioni. Via libera dal consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti a nuove operazioni a favore di imprese, territori, infrastrutture e cooperazione internazionale per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. Lo annuncia una nota di Cdp. Il Consiglio ha inoltre dato il via libera alla politica generale sul Responsible Procurement che definisce i principi ispiratori e le modalità operative per promuovere presso la catena dei fornitori di Cdp le migliori pratiche in materia di sostenibilità ambientale, sociale e di buona governance.
Cdp Venture, Scornajenchi ad, Lambiase presidente
Annunciata anche la lista ufficiale dei nuovi membri del consiglio di amministrazione di CDP Venture Capital sgr, che, tra i designati da Cassa Depositi e Prestiti, azionista al 70% dell’sgr, attraverso CDP Equity, indica come amministratore delegato, Agostino Scornajenchi, attuale presidente dell’Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari (ANDAF) ed ex direttore finanziario di Terna, mentre per la presidenza, in cima alla lista dei membri designati da Invitalia, azionista al 30%, è indicata Anna Lambiase, fondatrice di IR Top e già consigliere di Invitalia (si veda qui il comunicato stampa). Confermate, quindi, le indiscrezioni riportate lo scorso 20 settembre da Corriere Economia.
Cdp Venture, il benvenuto di Italian Tech Alliance
“A nome di Italian Tech Alliance voglio ringraziare Enrico Resmini e il CdA uscente per il lavoro svolto in questi anni alla guida di CDP Venture Capital, commenta Giuseppe Donvito, Presidente di Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative italiane. Al nuovo Amministratore Delegato Agostino Scornajenchi e al Presidente Anna Lambiase esprimo massima fiducia, con l’auspicio che CDP Venture Capital porti avanti l’attività a sostegno dell’ecosistema italiano dell’innovazione, che in questi anni ha dimostrato di essere un motore dell’economia italiana e che ha trovato proprio in CDP Venture Capital un importante sostegno per il proprio consolidamento. Italian Tech Alliance continuerà ad assicurare massima collaborazione a CDP Venture Capital, animata dalla convinzione che le imprese innovative possono giocare anche in Italia un ruolo centrale nel rilancio sociale ed economico del Paese”, conclude Donvito.