Economia

Nuove tecnologie sul mare, partnership strategica tra Fincantieri e Qatar

Eduardo Cagnazzi

L'accordo strategico è stato firmato dall'ad della società triestina Giuseppe Bono. Previste nuove unità e gestione dell'intera flotta militare entro quest'anno

Fincantieri e Qatar sottoscrivono a Doha una partnership finalizzata allo studio di nuove tecnologie di unità navali militari. L’accordo, Memorandum of Understanding (MoU), ha visto protagonisti Giuseppe Bono, amministratore delegato della società triestina e le autorità del ministero della Difesa del Qatar, attraverso Barzan Holdings, società posseduta al 100% dallo stesso dicastero qatariota e responsabile per il potenziamento delle capacità militari delle forze armate dello Stato. La partnership potrebbe portare alla futura acquisizione di nuove unità navali già nel 2020.

I programmi previsti dal MoU includono, tra gli altri, la progettazione, la costruzione e la gestione della base navale, la gestione dell’intera flotta navale, l’implementazione di nuove tecnologie come il Digital Radar e la Cyber Security nonché la fornitura di nuove unità navali e sottomarini all’avanguardia.

La firma è avvenuta tra l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e, per il ministero della Difesa del Qatar, il presidente di Barzan Holding, Nasser Al Naimi, alla presenza del vice primo ministro e ministro di Stato per gli Affari della Difesa Khalid Bin Mohammed Al Attiyah e dei vertici delle forze armate del Paese. 

L’intesa implementa la strategica relazione tra Fincantieri e le forze armate del Qatar e si inserisce nella strategia di sviluppo del business della società in Medio Oriente. Il Gruppo, infatti, ha firmato nel giugno 2016 un importante contratto con il Ministero della Difesa del Qatar, del valore di quasi 4 miliardi di euro, per la fornitura di sette navi di superficie, attualmente in corso di costruzione nei cantieri italiani del Gruppo. Il contratto include la costruzione di quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia (LPD-Landing Platform Dock) e due pattugliatori (OPV-Offshore Patrol Vessel) e dei servizi di supporto in Qatar per ulteriori dieci anni dopo la consegna delle unità.

Per rafforzare ulteriormente la propria posizione nello scacchiere mediorientale, Fincantieri ha costituito a Doha Fincantieri Services Middle East, che sarà il fulcro di tutte le attività di servizi e di post vendita sulle navi militari del Gruppo nel Paese.